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“La  decisione di sopprimere dieci posti letto nei due reparti di terapia del dolore, l’eliminazione del reparto di pneumologia per associarlo a quello dell ‘Unità della cura del fegato, la permanenza di una situazione inaccettabile di sovraffollamento continuo del pronto soccorso dell’azienda ospedaliera  “Moscati”  di Avellino,  segnano il limite di irresponsabilità di una classe dirigente che nei fatti sta umiliando la provincia di Avellino e la Campania intera”. Così si è espresso l’onorevole Giancarlo Giordano di Sinistra Italiana sulla questione relativa al nuovo piano ospedaliero realizzato dalla Regione. Nella nota diramata a mezzo stampa, Giordano si scaglia contro il direttore dell’azienda ospedaliera di Avellino, Angelo Percopo, e il Governatore della Campania Vincenzo De Luca: “A nulla serve lo scaricabarile tra loro due, tantomeno la ritualità delle  inconsistenti dichiarazioni di attenzione verso la nostra provincia  degli esponenti di un  Pd complice di tali scelte politiche,  capace di esercitare solo una dannosa gestione del potere e di colpire i ceti più esposti su cui sta scaricando cinicamente  il peso di una crisi economica e sociale senza fine”.