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Il timing per la scelta del candidato è in scadenza sia per il centrosinistra che per il centrodestra. Pd, M5s, Sinistra Italiana, Avellino Prende Parte, Controvento e Soma avevano detto che a settembre, in un giorno di fine estate, sarebbe stato ufficializzato il nome del sindaco (LEGGI QUI)

Ma non è accaduto. Poi si era rimandato ad ottobre. Neppure è successo. (LEGGI QUI) Si dice che comunque un accordo ci sia già: sarebbe un candidato civico, espressione della società civile, gradito al Pd. Comunque sia le primarie non ci saranno. Almeno questo dovrebbe essere certo. Non c’è il tempo. (LEGGI QUI)
A Roma si dice che il candidato potrebbe essere Carlo Iannace, primario dell’ospedale Moscati, ex consigliere regionale, fedelissimo del Governatore Vincenzo De Luca.

Qualcuno invece parla di un volto giovane, ma comunque ben conosciuto negli ambienti della politica cittadina. La verità forse è che un’ intesa non si è raggiunta, si lavora ancora per cucire tutti i pezzi della coalizione intorno ad un profilo. L’importante è non perdere alleati, altrimenti si fa il gioco del sindaco Gianluca Festa. Se il centrosinistra è diviso, il primo cittadino potrebbe sfondare al primo turno nel caso in cui trovasse l’appoggio del centrodestra.

E’ questo è un altro punto delicato. Il centrodestra infatti dovrebbe pure ufficializzare una candidatura a sindaco. Vale lo stesso discorso per il centrosinistra. Circola il nome di Rino Genovese, giornalista del Tg3 regionale. Niente di sicuro. Perché una parte del centrodestra spinge per un patto col primo cittadino. (LEGGI QUI)
La questione è al vaglio dei vertici regionali e nazionali. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia sono contrari, e l’hanno scritto in un documento da mesi. E’ la linea che seguono alcuni colonnelli di partito come Fulvio Martusciello, europarlamentare e coordinatore regionale degli azzurri.
Ad altri Festa sta simpatico: ad esempio al vice ministro degli Esteri Edmondo Cirielli, commissario regionale di Fratelli d’Italia. Il deputato Gianfranco Rotondi resta a guardare e aspetta che gli eventi maturino. Il pontiere dell’alleanza con il sindaco è il consigliere regionale, Livio Petitto, capogruppo di Moderati e Riformisti.
E comunque mancano otto mesi alle elezioni. Pochi.