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Avellino – Spiragli arrivano da Roma per l’Industria Italiana Autobus di Flumeri. Al momento sembra essere stata scongiurata la messa in liquidazione. Nella mattinata è cominciato il vertice ministeriale per decifrare il futuro dell’ex Irisbus. Il tavolo al Mise (Ministero Sviluppo Economico) è stato sospeso in attesa di notizie dal dal Cda di IIA che si è aperto da pochi istanti. Al tavolo, però, non ha preso parte il vice premier Luigi Di Maio che qualche mese fa ha ricevuto dalle mani di Vincenzo Ciampi, oggi sindaco di Avellino, la vertenza. Hanno partecipato anche Bruno Papignani, segretario generale Fiom Emilia-Romagna, e Sergio Scarpa, segretario generale Fiom Avellino

Il segretario confederale della Fiom Michele De Palma spiega: “Siamo in una situazione di limbo, la situazione non e’ risolta, aspettiamo che i soci della società’ decidano di eliminare la possibilità’ della liquidazione, come l’azienda ci ha anticipato. Il giudizio resta quindi sospeso ma siamo partiti da una situazione molto difficile- osserva il sindacalista- e ora si sono aperte delle possibilità’ che stiamo verificando“.

Rispetto al problema della liquidità’ per gli stipendi “Invitalia ci ha detto che ci sono delle linee di finanziamento per cui una volta scongiurata la liquidazione della società’ ci sarebbero le garanzie per pagare gli stipendi arretrati e quelli dei prossimi mesi“.

I lavoratori restano in presidio al mese in attesa che il tavolo riprenda. De Palma conclude: “Oltre alla emergenza della questione dei salari c’e’ una questione strategica: noi pensiamo che serva un polo pubblico del trasporto e crediamo che con Finmeccanica e Invitalia ci siano le condizioni per avere una maggioranza pubblica. Sara’ comunque il governo a decidere“.