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Avellino – Sono 11 gli imprenditori denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, nell’ambito di un’attività dei carabinieri relativa il lavoro nero e la violazione delle normative in materia di sicurezza.

Le irregolarità riscontrate soprattutto sotto il profilo della formazione e della sottoposizione a sorveglianza sanitaria dei lavoratori destinati a mansioni classificate “a rischio”, oltre ad omissioni nella dotazione dei dispositivi di protezione individuale.

E’ quanto emerso dai controlli effettuati sui luoghi di lavoro dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, con i militari specializzati del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino.

Una cinquantina le aziende agricole controllate ed altrettante quelle operanti in altri settori, come cantieri edili. Verificate le posizioni lavorative di oltre 200 operai, 14 dei quali irregolarmente assunti principalmente nel settore edilizio.

I carabinieri hanno trovato lavoratori privi di regolare assunzione ed omissioni in materia di sicurezza sul lavoro. Contestate prescrizioni e sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 12mila euro.

L’operazione rientra nelle attività tese a garantire il rispetto della legalità sui luoghi di lavoro, ancora troppo sovente scenari di incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente triste dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto di normative e procedure di sicurezza.