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E’ in programma domani pomeriggio alle 17.00 presso il Circolo della Stampa di Avellino l’incontro dal titolo “Le sfide della complessità, tra contesti, azioni, attori” che vede il coinvolgimento di un’ampia rete di soggetti operanti sul territorio nei vari contesti imprenditoriali, associativi, educativi e socio-formativi. 

Al tavolo di confronto di domani hanno infatti aderito rappresentanti del management imprenditoriale-editoriale, scolastico, sanitario, dei servizi di gestione del Terzo settore, rappresentanti delle Parità e dei lavoratori tutti pronti a mettersi in gioco per provare a promuovere una cultura gestionale basata sull’inclusività di sistema, capace di mettere in rete, in termini di corresponsabilità, i propri “poteri/potenzialità” e supportarsi nelle complessità per contesto.

Il partenariato annovera tra gli altri l’Ordine dei giornalisti, la Casa editrice Il Papavero, Mastroberardino Srl, Centro Servizi per il Volontariato Irpinia Sannio ETS, Ufficio Consigliera di Parità della Regione Campania, Associazione Nazionale dirigenti scolastici di Avellino, associazione “Amica Sofia”, “Fidapa” Distretto Sud Ovest, Comitato Unicef Avellino, Lions Club Avellino-Principato Ultra, Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino, Direzione generale ASL Avellino, Direzione sanitaria struttura Villa Dei Pini, Confindustria Avellino e UST Irpinia Sannio. 

L’incontro, strutturato in più momenti, si aprirà con l’introduzione della professoressa Tonia De Giuseppe, professore associato di Pedagogia speciale e didattica dell’inclusione presso l’Università “Giustino Fortunato”. A seguire quindi l’intervento del professore Maurizio Sibilio, prorettore e professore ordinario di Didattica generale e Pedagogia speciale presso l’Università di Salerno. 

La prima parte della tavola rotonda sarà dedicata al Management Imprenditoriale/Associativo e vedrà gli interventi di Giovanni Colucci, delegato Ordine dei giornalisti e capo redattore de Il Mattino di Avellino; Piero Mastroberardino, professore Ordinario di Economia e gestione delle imprese Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Foggia; Martina Bruno, presidente di Editoria al femminile; Pina Genua Ruggiero, past president di Fidapa Distretto Sud Ovest; Maria Cristina Aceto, direttore del Centro Servizi per il Volontariato Irpinia Sannio ETS; e Domenica Marianna Lomazzo, Consigliera di Parità della Regionale Campania. 

La seconda parte della tavola rotonda invece sarà dedicata al Management Socio-Formativo e vedrà gli interventi di Marco Grasso, direttore di Persone e Sociale il network del Consorzio Servizi Sociali; Lucia Forino, presidente dell’Associazione Nazionale dirigenti scolastici Avellino; Mirella Napodano past president nazionale di “Amica Sofia Associazione Filosofia Dialogica”;  e Amalia Benevento, presidente provinciale Lions Club Avellino Principato Ultra; e Fiorella Pagliuca, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino. 

Nel corso della terza ed ultima parte della tavola rotonda si discuterà di Management Territoriale con gli interventi di Marina D’Apice, giornalista professionista e comunicatrice pubblica; di Mario Vittorio Ferrante, direttore generale dell’Asl di Avellino; Giuseppe Rosato della direzione sanitaria di una struttura convenzionata; Emilio De Vizia, presidente Confindustria Avellino; e Fernando Vecchione, segretario generale della Cisl e UST Irpinia Sannio.

Le conclusioni dei lavori saranno affidate al professore Sibilio. Il comitato organizzativo che ha curato l’evento è formato da Tonia De Giuseppe (coordinamento), Giovanni Colucci, Marina D’Apice, Marco Grasso, Maria Cristina Aceto e Fernando Vecchione.

«L’ampia adesione all’iniziativa e la poliedricità degli attori coinvolti – ha spiegato la professoressa Tonia De Giuseppe – rappresenta essa stessa una delle sfide complesse da gestire, attraverso le sollecitazioni che arriveranno nel corso dell’intervento del professore Sibilio, teorico italiano della Semplessità.

La logica seguita nella costituzione di tale partenariato ha avuto l’intento di far incontrare professionalità differenti per provare a condividere riflessioni, prospettive e approcci metodologici di sistema, volti a garantire una governance territoriale inclusiva, che possa generare benessere e qualità di vita partendo da quelli che sono oggi i problemi delle aree interne. Una sfida che vuole essere però al tempo stesso l’avvio di una sorta di sperimentazione sul territorio».