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L’assessore al Welfare di Napoli, Luca Trapanese con la sua piccola Alba ha trascorso un sabato particolare in Irpinia, specificatamente a Monteverde, tra l’altro incluso nel circuito dei borghi più belli d’Italia.

Trapanese, padre single  di una bambina down che ha adottato nel 2018, primo caso in Italia anche perchè Luca è omossessuale, da sempre lotta per i diritti dei bambini diversamente abili: ha fondato “A Ruota Libera Onlus” con Eduardo Savarese per garantire una serie di progetti legati alla disabilità, poi una comunità per ragazzi disabili senza genitori, “Il borgo Sociale” ed una casa famiglia per bambini con gravi malformazioni, unica in tutto il Sud Italia, “La Casa di Matteo”.

Coordina anche i progetti della Fondazione del Cardinale di Napoli senza mai trascurare l’amata Alba, adottata quando la bimba rifiutata da almeno trenta famiglie per la sua disabilità, aveva solo un mese.

Una storia che ha da sempre commosso l’Italia e che Trapanese ha raccontanto nel libro “Nato per te”, e grazie a  lui è stato inaugurato il registro degli affidi previsti dalla legge per i single.

Nelle foto scattate insieme a Monteverde si vedono padre e figlia sorridenti e Luca elogia il piccolo comune della provincia di Avellino: “Ci vivono solo 710 abitanti ed il sindaco Antonio Vella si è inventato una serie di attività straordinarie per rendere questo piccolo e magico luogo, immerso nella natura, un’attrazione turistica.

Monteverde ha ricevuto il Premio Comune piu accessibile d’Europa nel 2019 per la fruizione dei beni culturali (di solito capita solo alle città con più di 5000 abitanti) ed è stato riconosciuto il Borgo più bello d’italia.
È dominato da un meraviglioso castello di origine longobarda con il museo Migra
sulla donna, il grano e la civiltà contadina dove si racconta anche la storia d’amore di Giovannotta dei Dragoni e Carlo D’Angiò”.
 
C’è però un’altra particolarità che, come continua a raccontare Trapanese, “me lo ha reso ancora più bello! Vi è un percorso tattile plantale informatizzato per persone ipovedenti, non vedenti e non udenti per tutto il perimetro del paese (5km) con un percorso religioso ed uno naturalistico.
Infine il paese è stato scelto dalla cicogna nera che da 17 anni parte dall Africa sub siriana per deporre le sue uova in quel luogo”.
 
Quindi la sinergia: “Presto inizieremo insieme un progetto di accoglienza per persone disabili nella “Casa Ricciardi”, una bellissima struttura ricevuta in donazione da una delle famiglie più antiche del paese. Gente semplice, autentica, vera e di grande accoglienza.
Bisogna assolutamente andarci!
Io e Alba ve lo consigliamo”.