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Avellino – Lo sport deve essere una palestra di virtù morali, oltre che di qualità fisiche. Purtroppo però questi principi non fanno parte della quotidianità di qualche maestro. La scorsa settimana si è disputato ad Avellino uno dei tornei amatoriali di tennis, con iscritti in un circuito nazionale riconosciuto dalla FIT che assegna anche posizioni in una classifica generale. Durante una partita, un imprenditore di Boscoreale, ha scaraventato al suolo pallina e racchetta dopo l’ennesimo insulto da parte di un istruttore. E le parole utilizzate non sarebbero state del tutto ortodosse, anzi, anche abbastanza offensive. Poco dopo l’istruttore ed i proprietari della struttura hanno chiesto scusa, che per riparare al torto non volevano neanche il pagamento della quota per l’utilizzo del campo.

Di per sè l’imprenditore è andato via lasciando i soldi alla struttura, ma riproponendosi di fare un immediato esposto alla Federazione Italiana Tennis.