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Candida (Av) – Una sorta di arancia meccanica e tutto questo con il tentativo di abusare sessualmente di lei. Protagonista un 64enne di Candida. L’uomo, amico di famiglia di vecchia data, si era presentato alla porta e una volta dentro, approfittando del fatto che in casa non vi erano altre persone, avrebbe tentato di abusare di lei, minacciandola con una pistola. E se non ubbidiva l’avrebbe legata e dato fuoco. Per farlo aveva portato due taniche di benzina ed una busta con all’interno un bastone di legno, una coperta e delle corde.

Una segnalazione giunta al 112, però, ha evitato il peggio. L’uomo, dopo averla malmenata nel tentativo di abusare, quando ha sentito il campanello della porta si è dato alla fuga. La vittima, con evidenti lesioni al volto, confortata dalla presenza dei carabinieri e vincendo con forza l’imbarazzo, ha raccontato dell’aggressione subita poco prima da parte del conoscente. Nel corso del sopralluogo i Carabinieri hanno trovato la bicicletta dell’uomo nonché un bustone con all’interno una coperta, due taniche di benzina, 6 corde in nylon con cappio e un bastone di legno con all’estremità del tessuto imbevuto di liquido infiammabile.

Raggiunta la casa del presunto aggressore i militari hanno trovato all’interno di un secchio, una pistola, risultata essere di tipo giocattolo e priva di tappo rosso, forse utilizzata durante l’azione criminosa. A distanza di qualche ora i carabinieri sono riusciti a catturare il 64enne,che è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. E’ accusato di tentata violenza sessuale e lesioni personali aggravate. La donna, invece,è stata accompagnata presso l’ospedale di Avellino dove le sono state riscontrate lesioni con prognosi di 30 giorni.