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E’ di nuovo emergenza per il Pronto Soccorso del Moscati di Avellino. Nelle scorse ore, secondo una prima stima, erano 74 i pazienti presi in carico, che necessitavano cioè di cure e stazionavano nel pronto soccorso. Da qui la richiesta da parte del personale sanitario di dirottare alcuni pazienti presso il Frangipane di Ariano Irpino. L’allarme nei giorni scorsi è arrivato anche dai sindacati che hanno espresso profonda preoccupazione per la situazione critica del pronto soccorso di Contrada Amoretta. La promiscuità tra i pazienti, in queste condizioni, rappresenta un serio rischio per la salute pubblica. Uno dei problemi principali, secondo i sindacalisti, è la cronica carenza di posti letto. Questa carenza costringe i pazienti a lunghe attese nell’area di “Boarding”, che si è trasformata, di fatto, in un lazzaretto.

“La mia posizione è ben chiara sin dai tempi del ricorso presentato in relazione alla chiusura di Solofra – afferma il sindaco di Avellino, Gianluca Festa – Ricordo bene che in quei giorni il Partito Democratico chiese addirittura le mie dimissioni. Fui accusato di attaccare il pronto soccorso di Avellino, ma in quel caso io provavo a difenderlo. Oggi, purtroppo, si è verificato ciò che io temevo: ancora una volta ho avuto ragione. Il PD come al solito ha avuto torto – sottolinea – Auspico che il Moscati realizzi lavori di ampliamento. Quanto alla situaizone relativa alla proprietà, loro sono coinvinti di ciò, bene andassero avanti. Se pensano il contrario venissero e noi gratuitamente offriremo il suolo. Poi se fanno questioni politiche sulla pelle dei cittadini ne pagano le conseguenze. Se avessi la competenza avvierai subito i lavori, purtroppo non è la mia. E’ chiaro che tutto è nelle mani del Moscati, ripeto questa situazione è frutto di una programmazione regionale sbagliata”.

“Pronto soccorso: caldo o freddo, qui si aspetta sempre anche per un giorno” (Foto)