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Avellino – Con l’approvazione delle variazioni di bilancio 2019-2021 e l’integrazione di nuovi componenti all’interno della Commissione Edilizia Comunale Integrata la giunta,  guidata dal sindaco Gianluca Festa, entra in una nuova fase. Ora il Comune dovrà intervenire attivamente, come mai ha fatto, se non per la realizzazione di concerti ed eventi in città, sulla realizzazione del Tunnel, gli interventi a Parco Santo Spirito, la riqualifica degli asili nido, la sistemazione delle caldaie alla stadio Partenio e al teatro Carlo Gesualdo. 

Ecco perché con l’approvazione dell’assise di ieri entro la fine dell’anno arriveranno nelle casse di Palazzo di Città 4 milioni di euro attraverso un fondo di rotazione più un milione di euro che verranno trasferiti direttamente dalle casse di IrpiniAmbiente al Comune di Avellino che deve ricevere un rimborso per la presenza dello Stir nella zona industriale di Pianodardine. L’intenzione dell’assessore alle finanze Vincenzo Cuzzola e del primo cittadino Festa è quella di smistare parte di questa entrata sugli eventi natalizi che verranno presentati ad inizio dicembre.

Ancora eventi quindi. E poco interesse per la qualità della vita della comunità irpina. Proprio quest’ultimo punto è stato il più dibattuto durante il consiglio di ieri. Già in estate, da poco insediata, l’amministrazione Festa è stata messa sotto scacco dalla minoranza di governo per i fondi ricevuti e mal spesi per la realizzazione dell’Avellino Summer Fest. Tutto molto bello, con migliaia di persone arrivate in città per cantare e ballare. Ma la città? Le strutture? Le strade? La sicurezza?

Il Consiglio che si è svolto ieri è di fondamentale importanza per la tenuta della giunta Festa. Un vero banco di prova per capire davvero le reali intenzioni del sindaco, chiamato a dare un chiaro segnale ai suoi oppositori. Un termometro per misurare lo stato di salute di un Comune ancora in dissesto e che deve tappare i buchi di anni di sperperi, non ultimo la realizzazione del già citato festival estivo, dove l’amministrazione ha speso più dei fondi Poc a disposizione e che ora si vede costretta a compensare. Il tempo delle promesse è finito. Sperando che il Natale, oltre a portare un degno cartellone culturale, possa donare ai cittadini avellinesi qualcosa di più concreto. 

di Giuseppe Di Martino