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Dopo l’elezione di Elly Schlein a segretario del Partito Democratico, inizia il nuovo corso PD anche in Irpinia. “ Si riparte dall’orgoglio di sentirsi democratici. L’immagine dell’assemblea che ha certificato l’elezione di Elly Schlein, ci testimonia l’idea di un partito unito dopo una partecipazione inaspettata “ – queste le parole del deputato PD, Toni Ricciardi, che continua – “ Il gesto di Bonaccini da un lato, e quello della Schlein dall’altro, fa si che si vada in quella direzione. Sicuramente, bisognerà dar seguito alla richiesta di cambiamento “.

L’imperativo è basta con i capibastone e le tessere gonfiate. “ In realtà bisognerà dire basta a tante cose gonfiate – spiega Ricciardie, soprattutto, a tante immagini che abbiamo visto, le quali danno abbastanza fastidio dopo tanti anni. Questa federazione aveva circa 30000 iscritti e ora, questo ultimo tesseramento, per come è andato, merita plauso e riconoscenza. Avellino è ritornata ad essere una provincia dove le cose sono andate per bene “

Nuovo corso dunque nella città di Avellino  “ Quello che accadrà qui lo deciderà il gruppo dirigente di Avellino – incalza il deputato PD – io credo che bisogna, stando nel solco di quanto detto dalla segretaria Schlein, ricomporre intanto un modo d’essere del partito democratico e capire quali sono le politiche che si vogliono affrontare, dopodiché, sedersi con gli altri a parità “.

“ Siccome conosco un po’ questo territorio – conclude Ricciardi partirei evitando liturgie del non sedersi al tavolo con Caio se c’è Tizio. Io credo che ci sia la necessità di capire cosa si vuole fare per questa città e per questa provincia. Senza dubbio questa città, storicamente, ha avuto difficoltà ad interpretare il ruolo di capoluogo e non credo che abbia fatto grandi passi in avanti. Servirà un lavoro collettivo da parte di tutti “.