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Il Comune di Avellino affida i lavori per il restauro di Palazzo de Peruta e ora lo “sfratto” degli uffici del Giudice di Pace si avvicina sempre più.

La vicenda orami è nota con un puzzle di trasferimenti di strutture e uffici per lasciar spazio nell’attuale Palazzo comunale all’Università di Fisciano che da settembre dovrà attivare i primi corsi universitari nella sede distaccata del capoluogo irpino.

Per questo gli uffici comunali dovranno ritornare nella sede storica di Palazzo De Peruta, una volontà tra l’altro manifestata dal sindaco Gianluca Festa sin dal suo insediamento.

Dopo un lungo e non indolore braccio di ferro tra sindaco e Avvocati soprattutto in merito alle location alternativa proposte del tempo da Festa mai davvero idonee alla causa, sembrano non esserci più dubbi sull’allocazione del Giudice di Pace in un’altra porzione dell’attuale Palazzo comunale di Piazza del Popolo, quella dove opera l’Uffico Anagrafe che, conseguenzialmente sarà trasferito nell’ex Convento San Generoso dove già opera il Comando di Polizia Municipale.

E dopo che nelle scorse settimane sono stati avviati i lavori per liberare man mano i piani del Comune che saranno messi a disposizione dell’Università, ecco che si chiude l’iter amministrativo per l’intervento di “Valorizzazione e restauro di Palazzo De Peruta” (valore economico di  950.000,00 euro).

Dopo pprocedura negoziata, alla data di scadenza fissata, è pervenuta all’Ente una sola offerta dall’operatore economico “La Casa Nova – Società Cooperativa” di Nusco, con un ribasso d’asta del 6,5 % ripetto all’importo posto a base di gara e, quindi, per l’importo complessivo, Iva Compresa, di 724.006,48.

Per il momento, come prassi vuole, la proposta di affidamento ha carattere provvisorio e diverrà definitivo al termine delle procedure di verifica.

Da quel momento i lavori potranno partire e, dunque, gli Avvocati dovranno lasciare il De Peruta anche se l’amministrazione comunale dovrà fare il modo di far torvare immediatamente libera e disponibile l’Anagrafe, perchè l’attività giudiziaria non può fermarsi.

Comune, Università, Avvocati: il gioco a incastro dei trasferimenti e i pezzi mancanti