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Una giornata dedicata alla scoperta di quello che sarà il futuro Parco del Fenestrelle, con 18 laureandi della facoltà di Architettura nell’Università’ di Napoli, è anche occasione per il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, di concedersi a microfoni e taccuini.

“Nel frattempo che la Regione Campania si decida, dopo oltre un anno, a sbloccare i finanziamenti senza dare risposte al capoluogo, svolgiamo correttamente il nostro compito e rivestiamo il ruolo di pianificazione e progettazione. Per questo, come al solito, siamo dalla parte della ragione, attendendo fiduciosi i passaggi regionali. Lo stesso vale per la dichiarazione di interesse regionale del Parco del Fenestrelle”.

Festa, ribadendo come dal suo punto di vista stia rimodellando la città, “facendo quello che si sarebbe dovuto fare dopo il terremoto nella fase di ricostruzione, lavoriamo anche ai futuri cinquant’anni”.

Ed ancora un attacco frontale alla Regione: “Non è casuale che la Campania detiene il record mondiale dei fondi non spesi nei sette anni di programmazione. Per fortuna Avellino e’ riuscita a fare da se, riuscendo sempre ad intercettare i fondi necessari. Stiamo rimodellando il volto dell’intera porta Est della città, in prossimità della Stazione ferroviaria, mirando ad una rinascita che vada al di là della ripartenza dei treni, ma che in qualche modo rappresenti anche un volano per le attività commerciali. Non dimentichiamo che stiamo anche ultimando la riqualificazione dell’ex Isochimica e abbattendo l’ex scuola media del Borgo per ricostruirla ed-novo”.

Il sindaco di Avellino non fa sconti al Governatore De Luca nemmeno per quel che riguarda l’emergenza pronto soccorso, un caso arrivato anche all’attenzione del Presidente della Repubblica, Mattarella. “Con l’Azienda ospedaliera- dice sul punto io sindaco- siamo stati chiari rispetto alla questione della proprietà dei terreni. Se ci sono aspetti politici che entrano in questa questione, non è un problema del Comune di Avellino”.

Poi il passaggio sulla delicata questione della nascita della nuova società dei rifiuti e le obiezioni sollevate dalla Corte dei conti che, secondo Festa, non minano il percorso e la tempistica per la messa in moto della “Grande srl”. Sul punto il sindaco parla solo di “errate ricostruzioni da parte dell’opposizione consiliare.

Infine sul risiko di trasferimenti per portare l’Universita ad Avellino, specificatamente nell’attuale sede comunale, Festa prende tempo. “Non ho detto che già a fine febbraio il Giudice di Pace sarebbe andato via da Palazzo de Peruta, ma solo che si organizzavano le operazioni di trasferimento. E lo stiamo facendo. Abbiamo deliberato questa nostra decisione in giunta, intanto completiamo i lavori presso il convento di San Generoso in maniera tale da spostare l’Anagrafe lì e ospitare gli avvocati a Piazza del popolo, quindi procedere con l’appalto al De Peruta per i lavori di adeguamento e il ritorno del Comune. Al Victor Hugo si sta intervenendo sul tetto, abbiamo dovuto effettuare una variante visto che la situazione era piu’ grave. Nel frattempo abbiamo inviato una richiesta anche per gli infissi, andiamo avanti con i lavori”.