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Avellino – Diciotto giorni dopo l’Avellino di Piero Braglia torna in campo. Dopo tre rinvii, i lupi, ospitano tra le mura amiche il Catania. Il tecnico toscano dovrà fare i conti con una decina di assenti tra infortuni, squalificati e positivi. L’obiettivo è riscattarsi dopo le ultime uscite stagionali ma soprattutto cancellare la pesante imbarcata dello scorso anno.

Primo tempo. Novità di formazione all’annuncio delle formazioni: Avellino in campo con il 3-4-3. In difesa si rivede Nikolic dal primo minuto; Burgio esterno sinistro a centrocampo. In panchina Rizzo e Tito, Bernardotto viene preferito a Maniero. riva al 10’. Ci prova Rosaia, che mette giù un pallone proveniente dalle retrovie, ma ha calciato abbondantemente oltre la traversa. Ci prova nuovamente il Catania al 12′ con la botta di Maldonado, Leoni devia sopra la traversa. Al 12’ spinge il Catania con la conclusione di Maldonado, Leoni devia in calcio d’angolo. Gli ospiti sono incontenibili. Al 15’ prova l’inzuccata di testa Pinto, la palla per poco supera la traversa della porta di Leoni.  Miracolo di Leoni al 44’ del primo tempo. Sugli sviluppi di un corner, girata di Pecorino e volo plastico di Leoni che ha salvato il risultato. Termina il primo tempo sul risultato di 0-0.

Secondo tempo. La ripresa si apre con il vantaggio del Catania. Welbeck affonda a destra e calcia verso il centro dell’area. Deviazione sfortunata di Miceli che beffa Leoni. Sfortunato l’intervento di Miceli, che ha infilato il pallone all’incrocio dei pali. Ma della sua porta. Gli ospiti agguantano il raddoppio al 22’. Biondi crossa dalla sinistra per il colpo di testa di Pecorino, solo in mezzo all’area piccola. Miceli fuori posizione, Nikolic salta a vuoto e la frittata è fatta. Al 30′ prima chance per l’Avellino. Fella si incunea in area, servito da Ciancio, ma spreca con un diagonale fuorimisura. Iniziativa di Ciancio, al 33’ del secondo tempo, che va via in serpentina, ma calcia male col sinistro. Sugli sviluppi dell’azione l’Avellino conquista una punizione dal limite dell’area. Sventagliata di De Francesco che impegna Confente alla parata. L’Avellino accorcia le distanze al 44’. Siluro di Maniero dalla distanza che termina nell’angolino. Al 46’ forcing dell’Avellino, due corner di fila, ma il Catania sbriga la faccenda in area di rigore.

Il tabellino di Avellino-Catania

Rete: 5’st Miceli (aut.), 22’st Pecorino (C), 44′ Maniero (A)

Avellino(3-4-3): Leoni; Dossena, Miceli, Nikolic; Ciancio, De Francesco, M. Silvestri (8’st Rizzo), Burgio (20’st Tito); Fella, Bernardotto, Santaniello (20’st Maniero). A disp.: Pizzella, Rizzo, Tito, Mariconda, Maniero, Bruzzo. All.: Braglia.

Catania (3-5-2): Confente; T. Silvestri, Claiton, Zanchi; Calapai (29′ st Albertini), Maldonado (43’st Noce), Rosaia (19′ st Biondi), Welbeck, Pinto; Pecorino (43’st Piovanello), Reginaldo (29′ st Sarao). A disp.: Santurro, Della Valle, Noce, Vrikkis, Piovanello, Manneh, Emmausso, Panebianco. All.: Cristaldi (Raffaele squalificato).

Arbitro:  Feliciani di Teramo. Assistenti: Ceccon di Lovere  e Cataldo di Bergamo. Quarto ufficiale: Catanoso di Reggio Calabria.

Note: angoli 2-4; ammoniti: Miceli (A); recupero: 2’pt –