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Avellino – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Confocommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Avellino.

Si informa che la Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Avellino, attraverso due propri sindacati di categoria, Federalberghi e Case di Riposo per Anziani, rispettivamente rappresentati dal sig. Luciano Colucci in qualità di Vice Presidente Provinciale e dal dott. Mauro Mastroberardino, Presidente Provinciale, ha inviato tanto alla Prefettura, quanto alla Direzione Generale dell’Asl, una missiva che si allega alla presente.

In questo periodo di emergenza sanitaria, è stato ipotizzato, seguendo il modello “Lombardia” un servizio innovativo a favore dei pazienti Covid, i quali potranno trascorrere il periodo di convalescenza presso strutture alberghiere, abbinando alle camere in hotel anche l’assistenza sanitaria.

Ciò garantirebbe costi decisamente più contenuti ed eviterebbe di gravare ulteriormente sul sistema sanitario nazionale, già molto provato”.

Di seguito ecco la lettera inviata alla Prefettura e alla Direzione Generale dell’Asl.

“A seguito della situazione estremamente delicata che si è venuta a creare anche in provincia di Avellino, per i pazienti affetti da covid 19, che hanno superato la fase critica e necessitano di una convalescenza in isolamento ma non in strutture ospedaliere, gli albergatori della provincia di Avellino e il sindacato di case di riposo per anziani propongono un servizio innovativo a favore di tali utenti. Si fa presente che questa tipologia di convalescenza in isolamento alberghiero ed assistito è stata già adottata con successo dalla Regione Lombardia; la sua applicazione sul territorio irpino garantirebbe un importante abbattimento dei costi rispetto alla procedura che intende adottare la Regione Campania che prevede la convalescenza presso cliniche private.

Più precisamente, anziché utilizzare la semplice permanenza in albergo si ipotizza un servizio più completo ed evoluto, abbinando  alle camere in hotel anche l’assistenza sanitaria, il tutto  a costi contenuti.

La proposta è così definita.

  1. Disponibilità dei seguenti alberghi (*):
  2. Hotel Colucci:          20 camere – località Nusco
  3. Hotel L’ulivo:          13 camere – località Mirabella
  4. Hotel Civita:             29 camere – località Atripalda
  5. Struttura analoga:   28 camere – località Parolise 

(*) (tutte non distanti dagli ospedali di Avellino, Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi).

  1. Un paziente per camera;
  2. Un saturimetro per paziente;
  3. Un termometro non a contatto per paziente;
  4. Una scorta di ossigeno medicale, una bombola di lt (da definire) ogni due pazienti.
  5. Un infermiere ogni 15 pazienti per:
  6. somministrazione di farmaci,
  7. misurazione della temperatura e della saturazione, con registrazione su apposito sistema informatico che interfacciato  con il MMG del paziente e UOD di prevenzione dell’ASL (sistema già in possesso dei proponenti);
  8. Reperibilità telefonica 7 giorni su 7 per almeno tre ore la mattina e tre ore il pomeriggio di un medico;
  9. Interfaccia fra medico ed MMG del paziente.

La permanenza in albergo comprende oltre i classici vitto e alloggio anche lavanderia, giornale la mattina e sanificazione degli ambienti comuni almeno ogni 2/3 giorni.

La parte sanitaria sarà curata da strutture già operanti e accreditate con il SSR di tipo residenziale.

Si precisa che il tampone di controllo è di responsabilità della ASL – Dipartimento di prevenzione”.