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Avellino – E’ il giorno della verità per il presidente dell’Alto Calore, Michelangelo Ciarcia. Nella giornata di oggi il numero uno dell’ente di Corso Europa scioglierà il nodo candidatura, dopo la proposta avanzata nei giorni dalla corrente franceschiniana del PD.

All’orizzonte una partita a dir poco delicata per Via Tagliamento. Partita tutta nelle mani del commissario provinciale, Aldo Cennamo. Quest’ultimo dovrà decidere la composizione della lista considerando i nomi sul tavolo. Nomi che vanno da Rosetta D’Amelio, Livio Petitto o Maurizio Petracca fino, appunto, a Ciarcia.

La norma prevede che la squadra elettorale sia composta equamente tra donne e uomini. Il primo paletto prevede che gli attuali consiglieri regionali sono riconfermati: D’Amelio e Petracca restano in corsa. Nessun timore per Petitto supportato dal deputato sannita, Umberto Del Basso De Caro. Ciarcia dunque potrebbe essere l’anello debole, ma l’Area Dem rivendica quanto fatto per il segretario nazionale Nicola Zingaretti durante le primarie e soprattutto l’appoggio dato al governatore della Campania, Vincenzo De Luca.