- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minutiCoro unanime di solidarietà ma anche sconcerto per quanto accaduto a padre Christian Sciaraffa, Parroco di S. Maria del Carmine in Calore di Mirabella Eclano e sacerdote volontario nel Carcere di Bellizzi, dove è stato vittima di una aggressione da parte di alcuni detenuti.
Ad esprimere solidarietà al sacerdote, il sindaco di Mirabella Eclano, Giancarlo Ruggiero: “Con grande preoccupazione e sincero dispiacere, mi trovo a dover esprimere, a nome mio personale, dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza di Mirabella Eclano, il nostro più profondo sentimento di vicinanza e solidarietà verso Padre Christian Sciaraffa.
La dedizione di Padre Christian supera di gran lunga i confini del suo servizio religioso, estendendosi a tutte quelle persone in situazioni di difficoltà che ha incontrato sul suo cammino. La sua costante opera di misericordia e sostegno emerge come un faro di altruismo e dedizione, illuminando le vie della nostra comunità con esempi di vera compassione e umanità.
Il nostro amato parroco è stato recentemente vittima di una brutale e inaccettabile aggressione all’interno della sezione transito dell’istituto detentivo di Avellino, un evento che ci ha profondamente scossi e addolorati.
La dedizione di Padre Christian supera di gran lunga i confini del suo servizio religioso, estendendosi a tutte quelle persone in situazioni di difficoltà che ha incontrato sul suo cammino. La sua costante opera di misericordia e sostegno emerge come un faro di altruismo e dedizione, illuminando le vie della nostra comunità con esempi di vera compassione e umanità.Di fronte a tale evento, desidero riaffermare la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale e della nostra comunità verso Padre Christian.”
E il sindaco di Atripalda, Paolo Spagnuolo facendosi interprete dei sentimenti dell’intera comunità atripaldese, esprime sconcerto e sdegno per l’aggressione di cui è stato vittima don Cristian Sciaraffa: “Al giovane sacerdote, molto apprezzato nella nostra Città, giungano i sentimenti di vicinanza e l’invito a rafforzare il suo impegno pastorale, nonostante l’ingiustificabile gesto subito.
Proprio a me confidò di essere molto entusiasta di portare la parola di Dio negli istituti penitenziari – dichiara il sindaco Paolo Spagnuolo – e dunque è un vero peccato che un parroco così presente subisca azioni violente”.
Proprio a me confidò di essere molto entusiasta di portare la parola di Dio negli istituti penitenziari – dichiara il sindaco Paolo Spagnuolo – e dunque è un vero peccato che un parroco così presente subisca azioni violente”.
