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Avellino – Arrivate in Irpinia le prime quattro famiglie di profughi ucraini in fuga dalla guerra. Partite da Leopoli, al confine con la Polonia, dopo un viaggio in autobus durato quattro giorni, saranno ospitate ad Avellino da connazionali residenti da tempo nel capoluogo irpino. Nel frattempo è in piena attività l’organizzazione per l’accoglienza di altri nuclei familiari, coordinata dal Prefetto di Avellino, Paola Spena, sul territorio provinciale. Adesione compatta da parte dei sindaci irpini e della Diocesi di Avellino, il cui vescovo, monsignor Arturo Aiello, attraverso la Caritas, si è attivata per raccogliere beni di prima necessità e medicinali da inviare in Ucraina.

Il vescovo ha mobilitato i sacerdoti e approntato un piano per ospitare da subito almeno dieci famiglie in strutture parrocchiali. Le suore Oblate si sono dette pronte e disponibili a riservare il secondo piano del convento che sorge nel centro storico di Avellino ai profughi.