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Avellino – Al “Moscati” di Avellino sono avviate le verifiche per i dipendenti “No Vax“. L’Asl ha già inviato, via Pec o raccomandata, le lettere di richiamo a una trentina tra medici, infermieri e operatori sociosanitari in servizio presso la struttura di Contrada Amoretta. Numeri che vanno verso l’alto se si pensa che sono tanti i sanitari in forze al Moscati, ma residenti in altre province.

Al ricevimento della lettera scattano cinque giorni di tempo utili a ottemperare all’obbligo vaccinale contro p presentare una certificazione che esoneri il soggetto. Nel caso decidessero di perseverare, per i no vax scatterà o la sospensione dal servizio senza retribuzione (medici) o il ricollocamento in un’altra mansione non a contatto diretto coi pazienti (infermieri e operatori sociosanitari).