- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Avellino – Non bastano le ordinanze del fine settimane firmata dal sindaco Gianluca Festa. Non bastano nemmeno i “superpoteri enjoy” per fermare il degrado nel comune capoluogo. Piazza Libertà, simbolo della città di Avellino, è diventato un luogo di bivacco per comitive di giovani. Dalle torta aperte a mezzanotte, ai tappi di spumante fatti volare in aria aggiungiamo i bagni nelle fontane. 

E’ quanto accaduto nella serata tra lunedì e martedì. Una comitiva di ragazzi, sconosciuta l’età, si è data appuntamento nell’Agorà cittadina per festeggiare un compleanno. Dagli abbracci (forse non è proprio il periodo giusto, ndr.) doveva trattarsi di un diciottesimo. Un qualcosa di superfluo. Il problema grave resta lo scorrazzare nelle fonte di Piazza Libertà.

Magari ripercorrendo la pellicola storica di Federico Fellini “La Dolce Vita” con la bella Anita Ekberg nella Fontana di Trevi. No, così non va. Non va per la città. Non va per il rispetto delle regole ma soprattutto per l’intera comunità di Avellino. Siamo stati tutti giovani, ma a tutto c’è un limite. Un limite che è stato ampiamente superato. Un dato importante, assolutamente non superfluo, la mancanza di controlli in città più volti chiesti dal primo cittadino di Avellino.