- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Calitri (Av) – Riceviamo e pubblichiamo la nota della deputata e candidata al Senato del Movimento 5 Stelle Anna Bilotti in merito alla proposta di legge sulla aree interne, da lei firmata lo scorso anno. La visita a Calitri è stato ulteriore spunto di riflessione sulla questione. 

“Esistono territori meravigliosi, soprattutto delle nostre aree interne, dove buona parte della politica nazionale è assente o quasi. Gli abitanti di un piccolo paesino hanno la stessa dignità di quelli di una metropoli e la loro voce deve essere ascoltata, i loro problemi risolti. Un concetto semplice che purtroppo a molti sfugge.

Torno a Calitri, una delle sei città campane della ceramica, sempre con enorme piacere. Non solo perché è un luogo incontaminato ricco di tradizione, cultura e arte, ma anche perché da anni lavoro per il rilancio del settore della ceramica, strategico in particolare in alcuni comuni della provincia di Salerno.

Le aree interne custodiscono ricchezze straordinarie e possono davvero rappresentare il futuro del nostro Paese. Per farlo, però, dobbiamo garantire a chi le abita gli stessi diritti, in termini di servizi sanitari, trasporti e scuola, di chi risiede in zone più centrali.

Da qui nasce la proposta di legge a mia prima firma “Misure per lo sviluppo e la rigenerazione economica e sociale dei comuni delle aree interne”. Una legge articolata, che prevede: incentivi all’insediamento abitativo con un rimborso pari al 50 per cento delle spese sostenute; una riduzione dell’imposta sul reddito per le nuove attività economiche, agricole, artigianali e servizi turistici; la riorganizzazione dei presidi ospedalieri esistenti da parte delle Regioni; la possibilità di mantenere la personalità giuridica alle istituzioni scolastiche presenti, anche con un numero inferiore a 400 studenti; fondi per garantire il diritto alla mobilità e per la promozione del turismo e il brand Italy Inside.

Molto altro è previsto per agevolare i trasferimenti di residenza, le nuove attività economiche e sul fronte della sanità, del diritto allo studio e della mobilità sostenibile.

Una legge che mira a favorire la creazione di una vera comunità interna e che, se approvata, non solo darebbe linfa vitale a territori dall’enorme potenziale ma farebbe bene al Paese. A tutto il Paese”.