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“In Campania, per l’anno 2022, la percentuale di recupero delle prestazioni sanitarie è pari al 10% (dato Italia 65%). È quanto si evince dall’analisi della #FondazioneGIMBE sul recupero, da parte delle Regioni, dell’assistenza medica saltata per la pandemia. 

In altre parole anche una volta la nostra Regione è “bocciata” nel settore della sanità.  A distanza di poche giorni dai dati consegnati dal rapporto “Crea sanità”, arriva l’ennesima fotografia del fallimento della gestione De Luca. 

Il recupero dei ricoveri chirurgici programmati è pari al 22% (dato Italia 66%); la percentuale di recupero degli inviti a screening oncologici è pari al 21% (dato Italia 82%); prestazioni di screening oncologico al 16% ( Italia 67%); prestazioni ambulatoriali è pari al 7% (Italia 57%).
 
Ed ancora la percentuale del finanziamento rendicontato rispetto a quello assegnato è pari al 35% (dato Italia 69%), mentre quella di committenza alle strutture private accreditate è pari al 37% ( Italia 29%).
Numeri incontrovertibili per quel che ne dica  qualche amico di De Luca della sanità privata che non conosce, nemmeno superficialmente, la nostra realtà territoriale”.