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Presentato stamattina a Roma il rapporto “Italiani nel mondo” redatto dalla Fondazione Migrantes. Rispetto allo scorso anno i nuovi dati della fondazione ci dicono che l’emorragia di ragazzi che lasciano l’Irpinia è in netta ripresa. Nel 2018 hanno lasciato la provincia di Avellino per cercare lavoro all’estero duemila persone. Di queste 498 hanno chiesto e ottenuto anche la residenza, per cui hanno definitivamente detto addio alla Campania.

Allo stato attuale sono 107.616 gli irpini che vivono stabilmente fuori dai confini nazionali. Il 60% è rappresentato da uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni. L’altro dato segnalato fa riferimento alla giovane età degli immigrati, in larga misura under 35 e tutti con un livello di istruzione superiore, che smonta quasi definitivamente il mito della fuga di cervelli.

I giovani scappano alla ricerca del lavoro e l’Europa rappresenta l’approdo principale. In cima alle mete 3 nazioni: Gran Bretagna, nonostante la Brexit, perché l’inglese resta la lingua più diffusa e più facile da comprendere, Germania, per il suo tasso alto di industrializzazione e Svizzera, perché resta quella con i salari medi più alti.