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Avellino – Il giorno dopo fa ancora più male. Al dolore si unisce la consapevolezza di quanto accaduto. L’Avellino è stato costretto ad alzare bandiera bianca e dovrà ripartire dai dilettanti. Un dolore immenso per chi la maglia biancoverde l’ha cucita addosso come una seconda pelle. E’ il caso del capitano Angelo D’Angelo che ha voluto affidare il proprio pensiero ai social.

“Ho appena aperto gli occhi speravo in un brutto sogno ma purtroppo non è così…ciao lupo ci siamo conosciuti il 27 dicembre 2009 ero un ragazzino timido e sbarbato tu mi hai dato subito la mano mi hai accolto in maniera speciale, mi hai fatto innamorare e sei entrato subito nel mio cuore e con gli anni sei entrato anche in quello della mia famiglia. Pian piano abbiamo fatto la scalata dalla D alla B, e il ragazzino diventato Capitano ha scritto una riga di Storia …ho vissuto gli anni più belli della mia vita che nessuno cancellerà mai. Adesso c’é rabbia c’è dispiacere ma adesso é il momento di non mollare … Ad Avellino s’impara a non mollare mai e questo é il momento di farlo. Cucito sul mio petto e qui ti lascio per sempre. Ora con le lacrime che scendono sto per salutarti, lascio amici lascio la mia gente spero che un giorno quando ti chiederanno di Angelo D’angelo risponderai 1 di Noi perché io mi sono sentito 1 di Voi. Arrivederci Lupo …Ti amo💚🐺 Il Tuo Capitano AD#8″