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Pomigliano d’Arco (Na) – Il giorno del dolore e commozione per l’addio al carabiniere eroe morto mentre aiutava a fare i rilievi per un incidente stradale su una statale nel Vesuviano. Lacrime senza fine per la famiglia di Vincenzo Ottaviano e una lettera strappalacrime della moglie.

Droga test e alcool test sono risultati entrambi negati. È stata dunque la velocità a provocare lo schianto dell’auto sulla statale 7 bis, all’altezza di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, la notte tra venerdì e sabato che ha provocato la morte di due persone: un appuntato dei carabinieri e una guardia giurata e il ferimento di altre tre. Il conducente dell’auto-killer, un 26enne di Sant’Antimo, è risultato ‘pulito’ ma la velocità era troppo alta. La sua auto è piombata prima contro il carroattrezzi che era stato chiamato per caricare le auto coinvolte in un incidente avvenuto trenta minuti prima della mezzanotte e poi ha travolto Vincenzo Ottaviano, carabiniere di 40 anni di Roccarainola, e la guardia giurata di Avellino, Benigno De Gennaro.