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Napoli è stata teatro di un’imponente operazione condotta dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Penitenziaria del Nucleo Investigativo Centrale (NIC), sotto la guida della Direzione Distrettuale Antimafiatro.

Questa massiccia azione ha portato all’esecuzione di ben 30 ordinanze di misure cautelari in carcere, segnando un duro colpo al crimine organizzato che aveva radici profonde nel tessuto urbano partenopeo.

Il focus principale dell’operazione è stato lo smantellamento di una pericolosa rete di spaccio, la cui portata si estendeva persino dietro le sbarre delle prigioni, dove i detenuti venivano provvisti di cellulari e sostanze stupefacenti. Un fenomeno che metteva in pericolo non solo la sicurezza delle strade, ma anche quella degli istituti penitenziari stessi.

L’eccezionale lavoro investigativo svolto dai Cinofili del Nucleo di Avellino ha giocato un ruolo cruciale durante l’operazione. Guidati dal loro fido compagno a quattro zampe, Spike, esperto nell’individuazione di sostanze illecite, hanno condotto una perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento di una considerevole quantità di cocaina pura, nascosta abilmente all’interno di un doppio fondo di un armadio.

Un risultato che testimonia la professionalità e l’efficacia del lavoro di squadra delle forze dell’ordine.