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Decaduto il comitato di gestione del teatro cittadino. Ad annunciarlo è stato il Presidente del Consiglio Comunale Livio Petitto nel corso della seduta dell’assise municipale di ieri sera.

Tutto da rifare.  Al momento e fin quando non ci sarà la conferenza dei capigruppo di venerdì mattina nessuno potrà sbilanciarsi. Alla fine si potrebbe valutare anche la possibilità di soprassedere tenendo conto pure  delle dichiarazioni venute da più parti, consiglieri di maggioranza ed opposizione, che ritengono che il Comitato non abbia alcun senso in mancanza di risorse certe da investire per una presumibile stagione teatrale.

Appresa la notizia Antonio Caputo da questa mattina è ritornato a Napoli al suo lavoro. “ Non ho alcuna remora – ha commentato – Ho parlato fino a tarda sera con il sindaco Foti per notiziarlo sull’evento in programma al Gesualdo e che ha incontrato il gardimento del pubblico. Da oggi non mi recherò più al teatro. In questo momento tutto è in gioco ma chiaramente decidono in autonomia il sindaco che mi ha scelto e il gruppo Pd che mi ha sostenuto. Personalmente non posso fare altro che attendere che la situazione evolva”.

Pur essendo rimasto da solo per qualche settimana in qualità di presidente, Caputo, in attesa della ricomposizione del Comitato, stava continuando a lavorare e nella mattinata di oggi era intenzionato a chiedere all’Amministrazione di dare una nuova accellerata per creare condizioni tali da riaprire il massimo cittadini definitivamente.

Così però non potrà essere.

“Non dipende da me, possono cambiare anche il sottoscritto, io sono sereno. Comuque non penso di essere stata una meteora. Ho fatto in modo che, attraverso la stampa ed altri, il teatro ritornasse all’attenzione anche del Conisglio comunale. C’è un desiderio unanime di vedere la sua ripartenza. In questo senso ho lavorato proponendo diverse opzioni  e ho piantonato il massimo cittadino in questi tre mesei, presenziando anche a tutti gli eventi affinchè fosse garantita la riuscita. Sono stato e mi sono sentito in funzione fino all’ultimo giorno.  Ribadisco che non sono una persona che subito getta la spugna perché viene meno una condizione o per ripicca. Certamente sono fuori dalla decisione, tra l’altro non ho  parlato con nessuno né penso di farlo” – ha concluso.