di Michael Mambri
Avellino – La rassegna musicale “ Stay Music Festival “ ideata dal Forum dei Giovani di Avellino e nata con l’intento di donare un’identità musicale alla città, giunge alla sua terza edizione. L’evento si terrà nel Parco Santo Spirito venerdi 22 e sabato 23 Settembre dalle 17.30 fino all’1.00.
“ La scelta del parco Manganelli come location per lo Stay Music Festival è stata presa da diverso tempo. In questo luogo abbiamo individuato il futuro parco della musica, e ci auguriamo che con il tempo possa essere riqualificato e messo al servizio di associazioni per creare cartelloni estivi di spessore “ – queste le parole del Presidente del Forum dei Giovani Stefano Luongo che prosegue – con questa rassegna abbiamo dato l’imput per valorizzare il parco, anche se in passato ci sono state altre persone che hanno organizzato manifestazioni importanti in questo luogo. Attraverso il coinvolgimento di varie realtà, come i Forum della Provincia, locali che fanno musica e Organizzazioni di Feste, cerchiamo di offrire un programma di qualità alla cittadinanza con ingresso gratuito “.
Le nuove norme di sicurezza, obbligatorie per la realizzazione di questo genere di eventi, hanno fatto si che il lavoro degli organizzatori dello Stay Music Festival fosse molto più impegnativo rispetto agli altri anni. “ Stiamo andando avanti con l’iter amministrativo e burocratico previsto – spiega Luongo – è prassi in Italia, dopo l’ordinanza Gabrieli, arrivare a pochi giorni dalla manifestazione con un iter ancora non completato, però abbiamo presentato tutta la documentazione necessaria alla commissione Pubblico Spettacoli che si è riunita ed ha dato già un primo parere. Alle integrazioni richieste, sono arrivate le nostre certificazioni e tutto ciò che occorreva per realizzare l’evento nella norma. Adesso bisogna solo aspettare l’ok definitivo, ma non dovrebbero esserci problemi in quanto abbiamo già provveduto a tutto quello che ci avevano richiesto “.
La commissione si riunirà domani mattina e darà il responso definitivo sullo Stay , inoltre, ci saranno dei sopralluoghi nel corso del Festival per monitorare che l’intero evento avvenga nel rispetto delle nuove norme di sicurezza. “ Una cosa importante da sottolineare è il rispetto della capienza – continua il presidente – il luogo in cui si esibiranno gli artisti sarà l’anfiteatro e il limite di persone è fissato a 2500. Tale parametro, ci ha spinti ad adottare un sistema di pass e controllo ingressi. Una volta raggiunto il numero previsto, nessun altro potrà entrare “.
Spostando l’attenzione dalle questioni amministrative a quelle artistiche, il Forum ha portato un ospite d’eccezione per la III edizione dello Stay, il quale sarà il fiore all’occhiello della manifestazione. “ Il nostro obiettivo è di alzare l’asticella ogni anno – commenta – I Marlene Kuntz sono un gruppo seguito da un pubblico di fascia mista, e saranno il cavallo di battaglia dell’evento. Ghemon e Coez, sono stati protagonisti dello Stay della prima e della seconda edizione, ma quest’anno abbiamo accettato la sfida di migliorare la qualità musicale attraverso artisti completi che rappresentano un pezzo di storia della musica “.
Ma i Marlene Kuntz non saranno l’unica attrazione della manifestazione, in quanto lo spettacolo per essere di successo ha bisogno del contributo di ogni singola unità. “ La cosa che va detta è che lo Stay è un Festival di valorizzazione di artisti locali. Infatti ricordo gli altri nomi degli artisti che si esibiranno: I Malamente, i Molotov Irpinia, i dj set Vinil Giampy e Luca Frisetti, fino ad arrivare a quei dj che apriranno il Festival grazie alle collaborazioni con i gruppi INSIDE e GLANCE. E’ stato importante anche aver stretto una collaborazione con diverse realtà locali: da TUTT’APPOST?, una rubrica volta alla realizzazione di videoclip che, essendo media partner dello Stay Music Festival, curerà la comunicazione dell’evento, i Forum di Lioni e Caposele che ci hanno aiutato nell’organizzazione e, infine, locali come il TILT e il MYSIDDHARTA che ci daranno il loro appoggio al fine di realizzare una manifestazione fuori dal comune “
“ L’obiettivo è creare una rete – conclude Luongo – che parta dal Forum, con l’ausilio della Pro Loco, e che riesca a coinvolgere tutte le anime giovanili che hanno spirito di sacrificio nel campo organizzativo. Tutto ciò sta accadendo e, pur se siamo ancora in una fase preliminare, è già un ottimo risultato “.
