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Tempo di lettura: 2 minuti“La fatica del vivere e il sogno di realizzare qualcosa di grande, nelle tantissime testimonianze di donne irpine raccolte dalle scrittrici Maria Paglia e Mariangela Cioria, nel libro dal titolo “Tu sì femm’na’! L’Irpinia delle donne”.
Ieri, le autrici irpine hanno presentato il loro lavoro a Lecce, nell’ambito della rassegna “Dire Donna, festival dell’appartenenza e dell’inclusione”, accolte fra gli altri anche dall’assessore alla Promozione del Brand Avellino, Barbara Politi, che ha portato il saluto della città di Avellino.
Un patrimonio di memorie e di oralità di un’importanza assoluta, voci di donne antiche che trasmettono emozioni sincere e intense ancora oggi.
Donne coraggiose, eroine, che nonostante una vita di stenti e poche risorse, hanno trovato, anche grazie all’emigrazione, una sorta di riscatto sulla strada dell’emancipazione.
L’assessore Politi commenta: “E’ la prima volta che saluto la terra irpina a casa mia, Lecce. Mi hanno regalato questa opportunità Mariangela Cioria e Maria Paglia, autrici del libro “Tu sì femm’na’! L’Irpinia delle donne”, che in questo lavoro hanno raccolto un patrimonio senza precedenti: ottocento testimonianze, fra interviste e memorie, delle femmine irpine del primo Novecento.
Donne coraggiose, eroine, che nonostante una vita di stenti e poche risorse, hanno trovato, anche grazie all’emigrazione, una sorta di riscatto sulla strada dell’emancipazione. Donne forti, anche se sottomesse. Affaticate, eppure sognatrici. È stato bellissimo! Quando ho visto il cesto di castagne, ho sentito il profumo di una città che in questi nove mesi mi è entrata nel cuore.
Da assessore alla Promozione del Brand Avellino, mi sono sentita onorata di ascoltare racconti di vite e di identità che rendono merito al territorio irpino e al genere femminile. Un lavoro prezioso, soprattutto quando la nostra serenità di donna viene minata ogni giorno. Grazie per questo bellissimo regalo”.
