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Continua l’incessante attività dell’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Mastella per addivenire ad una soluzione rispetto alla grave problematica emersa nella serata di ieri con la dichiarazione di ‘non potabilità’ dell’acqua che fuoriesce dai rubinetti di gran parte dei quartieri della città. 

Con una nuova ordinanza l’Ente comunale ha chiesto con tono perentorio alle autorità competenti Asl, Gesesa e Arpac di effettuare tutte le verifiche del caso, poiché è emersa una discrepanza tra le rilevazioni effettuate nei giorni scorsi dai vari enti. Proprio come anticipato da Anteprima24.it (leggi qui) e poi ribadito Domenico Russo, presidente di Gesesa (leggi qui).

Pertanto il Comune ha chiesto che:

  1. Vengano eseguiti prelievi ed analisi in contradditorio tra Asl, Arpac e Gesesa rispetto ai relativi punti di prelievo, determinandone, quindi, in maniera univoca i risultati.

2. Che l’Asl comunichi le modalità di utilizzazione dell’acqua definita ‘non potabile’ in quanto contaminata, ovvero, a titolo esemplificativo, se essa possa essere utilizzata per l’igiene personale e/o per cucinare

3. che le citate richieste siano tempestivamente evase e comunicate al fine di adottare i dovuti provvedimenti a tutela della cittadinanza. 

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