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Benevento – Il 18 novembre si avvicina e il comitato Sannita Acqua Bene Comune prosegue nel suo percorso di lancio per l’avvio della raccolta firme, finalizzata al referendum consultivo, per la gestione pubblica dell’acqua sul territorio sannita. A questo terzo appuntamento ufficiale, nell’aula consiliare di Palazzo Mosti, dopo la manifestazione del 15 giugno a Piazza Castello e l’assemblea civica del 26 ottobre, ospite e promotore d’eccezione, padre Alex Zanotelli. Presenti i rappresentanti dei vari comitati cittadini che appoggiano l’iniziativa referendaria, esponenti della Chiesa beneventana e diversi consiglieri comunali, tra cui: Annamaria Mollica, Marianna Farese del M5S, Italo Di Dio per Del Vecchio Sindaco e Pina Pedà del gruppo misto.

Padre Zanotelli ha sottolineato la necessità di difendere un bene primario come l’acuqa:  “Il popolo ha il dovere di difendere l’acqua pubblica. Questa è un’opportunità anche per riprendere con forza le iniziative politiche dal basso. Qui nel Sannio avete un tesoro immenso come l’acqua che, a prescindere del positivo risultato del referendum nazionale del 2011, è perennemente sotto attacco da parte del mercato e da chi vuole speculare sull’Oro Blu. Lo stesso Papa Francesco – ha proseguito padre Zanotelli – ha ribadito con forza l’importanza di un bene così prezioso: un diritto alla vita. I cambiamenti climatici e la desertificazione renderanno l’acqua ancora più appetibile per gli speculatori che si vorranno impadronirsene per fare affari. I referendum consultivi come quello che si svolgerà a Brescia il 18 novembre, la campagna di raccolta firme che inizierà nel Sannio e l’azione del Presidente della Camera Roberto Fico, affinchè si legiferi in Parlamento sulla volontà popolare del 2011, sono fondamentali”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente del Comitato Sannita Acqua Bene Comune, Giovanni Seneca: “Il 18 novembre inizierà la raccolta firme. Abbiamo depositato il quesito, scritto dal professore Alberto Lucarelli, al Comune e la bozza del regolamento che è all’attenzione della Commissione Affari Istituzionali”.

Obiettivo sono le 3000 firme e poi portare tutta la città a votare. Partire dai quartieri affinché si possa raggiungere un grande risultato così come auspicato durante la manifestazione di piazza del 15 giugno in cui insieme ai comitati e a diversi rappresentanti del movimento 5 stelle Sannita furono padre Alex Zanotelli e l’avvocato Alberto Lucarelli a dare impulso e operatività alla possibilità di rendere effettivamente pubblico un bene primario come l’acqua nel Sannio.

NEL VIDEO L’INTERVISTA COMPLETA A PADRE ALEX ZANOTELLI E AL PRESIDENTE DEL COMITATO SANNITA ACQUA BENE COMUNE, GIOVANNI SENECA