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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo Alleanza per la Campania, a firma del segretario regionale Angelo Feleppa.

L’assessore Reale con il suo modo superficiale di gestire la cosa pubblica, nelle ultime 24 ore, ha dimostrato di non avere la situazione sotto controllo.

Eppure, come lui stesso afferma, l’operato è sotto gli occhi di tutti. Infatti, non ha torto. Una verità talmente ostile al rappresentante della giunta che è bastato un sollecito da parte dell’esponente di Fratelli d’Italia, Alberto Febbraro, a cui va la mia stima, per far saltare i nervi, forse non solo a lui.

Nelle prime ore di ieri, Domenica mattina, è stato finalmente ripulito il ponte Tibaldi. Di per sé non un fatto straordinario, ma eccellente per la velocità di esecuzione, come il round di un pugile stordito e ferito che tenta di tutto pur di difendersi disperatamente, ma al tappeto ci va da solo, senza subire ulteriori colpi. Sia chiaro, non è l’unico fatto incompiuto.

E allora, pur riconoscendo la validità e l’operatività dei tecnici e della impresa, con questa operazione, l’assessore è al capolinea. Non è sul pezzo, arranca, non ha idee, né avanza alcune, poche e confuse. L’unica sua fortuna è che l’appalto triennale (oggi in corso di validità) funzionerebbe anche senza di lui.

Azione politica inesistente, scarso senso di responsabilità verso i cittadini, umiltà inesistente. Spieghi l’assessore all’ambiente, se di ambiente si occupa, cosa ha fatto e prodotto fino ad oggi e quali sono le azioni politiche “reali” che ha messo in campo.

Lo spieghi in modo chiaro ed esaustivo, elencando i fatti, si precipiti a farlo come fece allora, alla conclusione dei lavori (illuminazione e manto stradale) di contrada Pino. Si precipitò a tal punto (insieme ad un altro consigliere) come se fosse stata una cosa sua, attribuendosi tutti i meriti. Faccia una relazione alla città per dimostrare cosa ha fatto.

L’elenco credo sarà lungo. Non ha neanche il buon senso di chiedere scusa per le offese gratuite, inutili e fuori luogo. Addirittura tenta di attaccare e su che cosa? Sul nulla assoluto, sul vuoto. E allora, potremmo seriamente cominciare a recuperare somme a partire dal suo compenso mensile e destinarlo a chi veramente ha bisogno, oggi veramente in tanti. Si dimetta, non trovi altre scuse. Reale ha fallito. Non serviranno repliche sterili.

Mi auguro, inoltre, che la proposta avanzata dal consigliere Capuano, sulla abolizione dei gettoni di presenza, avallata anche da altri consiglieri, prenda corpo e diventi realtà coinvolgendo anche gli assessori.

Non pochi sono stati i proclami di gloria all’urbanistica per i “vanti” di tanti successi e, nonostante tutto, gli sono state sottratte le deleghe. Spieghi anche questo. Un caso verosimilmente anomalo”.