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Benevento – Ordinata la misura cautelare degli arresti domiciliari per Marco Intorcia, 30 anni e Marco Chiariello, 19 anni, accusati di lesioni e violenza privata aggravati da futili motivi, per l’aggressione ai danni di un 22enne gambiano. I due nei mesi scorsi erano stati arrestati anche per alcuni furti e danni presso esercizi commerciali.

Il grave episodio di violenza si consumò la notte del 26 febbraio 2018 al Rione Libertà. Protagonista, suo malgrado, un  22 enne gambiano ospite del centro di accoglienza di via Cocchia al Rione Libertà. Il giovane stava camminando lungo il ponte sul fiume Sabato quando d’improvviso venne inseguito e colpito con delle pietre e delle mattonelle. Sul posto intervennero il 118 e gli agenti della Squadra Volante che dopo aver fermato quattro persone, ne denunciarono due per lesioni gravi. Un episodio che suscitò lo sdegno di gran parte dell’opinione pubblica beneventana e commenti politici del Sindaco Mastella e dell’ex presidente della Provincia Claudio Ricci. Si parlò di grave episodio di razzismo anche se i due denunciati, difesi dall’avvocato Antonio Leone, dichiarano “di essersi difesi e che ci sarebbe stato un diverbio. Nessun motivo razzista alla base del gesto”.

Stamane la misura cautelare firmata dal Gip presso il Tribunale di Benevento.