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Benevento – Il comparto dell’agroalimentare è in lotta. Stamani i rappresentanti di Cgil, CISL e UIL del settore, sono scesi in piazza per reclamare il rispetto degli accordi già definiti che dovranno portare alla firma del nuovo contratto di lavoro nazionale.

La manifestazione si è svolta in piazza Vittoria Colonna davanti alla sede di Confindustria di Benevento. La protesta dell’agroalimentare coinvolge infatti tutto il Paese anche se in misura diversa e colpisce la categoria dei lavoratori a seconda delle aree territoriali. Nel Sannio la crisi alimentata anche dal Covid, che ha bloccato i commerci, ha investito in particolare anche le eccellenze come la produzione vitivinicola ricadendo sulle spalle dei lavoratori.

Alfonso Iannace della Fai Cisl ha detto: “Su 13 associazioni di categoria hanno aderito a questo contratto solo 3. Chiediamo un unico contratto per il comparto agroalimentare. In questo periodo di pandemia hanno dato una grossa mano, ora è il momento di dare risposte  a questi dipendenti “

Presente anche la Uil Avellino Benevento, Giancarlo Raffa: “Il contratto deve essere basato su regole e principi condivisi. Si vive con molta ambiguità. Abbiamo garantito in questi mesi prodotti essenziali ai cittadini italiani. Non si possono trascurare i dipendenti“. Il segretario provinciale della Cgil, Luciano Valle ha detto: “Occorre un tavolo per esaminare questo nuovo contratto e che sia valido per tutti. Non è solo un problema economico ma anche normativo”.