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Airola (Bn) – Trasferta romana, questa mattina, per il sindaco di Airola, Michele Napoletano. Il Primo cittadino, infatti, si è recato presso il Ministero delle Sviluppo economico per discutere, unitamente ai funzionari del Dicastero romano, di un delicato aspetto connesso alla questione ex Polo tessile. L’appuntamento, si ricorda, era stato richiesto dallo stesso Napoletano all’indomani dell’incontro svoltosi presso la Sala consiliare di Palazzo Montevergine.

Questa mattina, quindi, alle ore 12 il vertice in Ministero: sul tavolo, in particolare, la situazione di circa 70/100 ex operai restati, tra il 2016 ed il 2017, oltre che senza occupazione, anche senza sostegno al reddito. Presso le stanze del Mise, il sindaco airolano, accompagnato da una delegazione di quattro ex operai – i signori Massimo Izzo, Antonella Cesare, Monica Melisi e Lucia Riviezzo – è stato ricevuto dal funzionario Francesco Vanin, consulente del Ministro, presente il deputato del Movimento Cinque Stelle Pasquale Maglione. Proprio quest’ultimo, che già aveva dialogato a più riprese con il Ministero, ha ribadito a Vanin la richiesta di rintracciare una finestra attraverso la quale inserire gli operai nella lista di mobilità, sebbene senza retribuzione.

Michele Napoletano, invece, ha ricostruito la vicenda occupazionale di Airola come sviluppatasi sin dagli anni Novanta ribadendo la disponibilità dell’Ente a ricevere l’insediamento di possibili investitori dell’ambito aerospazio, automotive, nautico ed agricolo.

Altresì il tavolo ha chiesto al funzionario ministeriale di poter comprendere quali destini abbiano avuto Airola, quale area complessa, ed i relativi fondi di 30 milioni di euro. Il rappresentante ministeriale ha garantito risposte, ai vari quesiti posti, nell’arco di 15 giorni