Airola (Bn)- “Si tratta solo di un mancato adempimento formale”. Questa la posizione dell’amministrazione comunale di Airola in merito al provvedimento emesso dalla Magistratura di Benevento che ha portato al sequestro cautelare della scuola San Pio del centro caudino per una presunta carenza di natura antisismica nei solai della struttura, rifatti pochi anni or sono.
Il sindaco Michele Napoletano attorniato dai suoi assessori e dall’avvocato difensore del Comune, Paolo Abbate, ha ribadito con forza la propria versione dei fatti in una conferenza stampa convocata questa mattina. Innanzitutto come ha dichiarato l’avvocato Abbate che rappresenta il comune, nessun amministratore è coinvolto nella vicenda e in sostanza il Comune è da considerarsi terzo nella causa. Il reato contestato dalla Magistratura, ha scandito l’avvocato, è di pericolo presunto: non vi sono elementi per pensare ad un pericolo immediato e concreto, c’è invece la mancanza di un certificato di antisismicità delle opere di consolidamento dei solai realizzati nel 2015.
Si tratterebbe, dunque, solo di un problema formale secondo l’avvocato il quale ha anche evidenziato che a giudizio di alcuni tecnici, tale certificato antisismico non sarebbe necessario per la tipologia dei lavori effettuati. Viceversa il magistrato, ha dichiarato Abbate, ha fatto propria la rigida interpretazione della legge espressa dal Genio Civile di Benevento. Abbate ha però detto che il Comune non intende opporsi al provvedimento del Magistrato ma ha solo chiesto di poter accedere all’edificio sequestrato per poter spostare gli arredi scolastici e inserirli nei locali provvisori per far svolgere le lezioni ai bambini.