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Così come annunciato nella Conferenza stampa tenutasi lo scorso 23 febbraio presso la Sala consiliare della Rocca dei Rettori di Benevento, ha preso il via, ieri mattina (4 marzo 2022), il ricco calendario di appuntamenti che vedrà impegnata, per un intero anno, la comunità scolastica dell’Istituto Lombardi di Airola, intenta a celebrare la poliedrica figura di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975).

“È dovere della scuola – ha affermato la Dirigente Maria Pirozzi far conoscere il personaggio e far studiare le sue opere, affinché le nuove generazioni sappiano cosa sia il coraggio del dissenso”. Ed ancora, rivolgendosi ai numerosi studenti, rappresentanti di tutte le classi del Lombardi presenti nell’atrio del plesso di Largo Capone, ha concluso con l’augurio che si fa monito Preludio alle celebrazioni, l’esecuzione della Pavane di G. Fauré, interpretata dal sestetto di fiati del Liceo musicale con gli studenti Emanuel Liparulo, Liliana Fusco, Lorenzo Maiello, Luciano Oropallo, Matteo Falco e Raffaele Russo.

Di grande impatto visivo l’allestimento dell’angolo Pasolini, nell’atrio della scuola, dove campeggiano, sullo scrittoio, un’antica macchina da scrivere e diversi volumi rappresentativi della sua vasta produzione letteraria che saranno a disposizione di quanti vorranno leggerli. In un angolo, il ritratto dello scrittore, realizzato dalla studentessa Annarita Di Mizio, della IV classe del Moda. Prima di procedere con l’affissione di 11 poster lungo le pareti della scala centrale, altrettanti alunni hanno dato voce ai testi riportati e alle note biografiche del grande Pasolini accompagnati da un sottofondo musicale affidato a due alunni chitarristi.

Si è conclusa così la parte introduttiva della giornata. Passando davanti ad un Totem mobile raffigurante tutte le iniziative delle celebrazioni pasoliniane, predisposto all’ingresso dell’istituto, la manifestazione si è spostata nel Teatro comunale dove è proseguita con la proiezione dell’ultima intervista televisiva rilasciata da Pasolini prima della sua morte e dalla lettura di brani affidata alle docenti Giovanna Damiano, Giovanna De Bellis, Adele Cavalluzzo e Maria Falzarano, coordinate dal Prof. Emanuele Troisi, referente del Progetto “Il Lombardi per Pasolini”. Nell’introdurre la seconda parte dell’evento il prof. Troisi ha ricordato l’isolamento del poeta nella società italiana degli anni sessanta/settanta, contrassegnati dal conformismo e dal moralismo.