- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – In merito alle tormentate vicende interne al Partito Democratico, arriva anche la presa di posizione di Francesco De Pierro, capogruppo democratico nel consiglio comunale di Benevento:

“Nella mia qualità di Capogruppo del PD in seno al Consiglio comunale di Benevento – scrive De Pierro – apprendo con estremo rammarico l’ultimo grave atto politico consumatosi all’interno del Partito Democratico relativamente alla convocazione dell’Assemblea provinciale di partito  per la giornata odierna.

La circostanza mi lascia basito dal momento che tale convocazione è stata adottata arbitrariamente dal Segretario Provinciale, in manifesta violazione dello Statuto nazionale e precisamente dell’art. 6 dello stesso.

Il grado di arroganza e di violazione delle regole statutarie è pervenuto ad un punto tale da mettere in discussione la stessa vita democratica del Partito, oramai da tempo ostaggio di un manipolo di estremisti eterodiretti, privi di qualsiasi capacità aggregativa sia all’interno, che all’esterno della nostra Comunità (cosa più grave).

Siamo, oramai, all’atto di forza, accettato passivamente da un Segretario di federazione, da diversi mesi commissariato di fatto, il quale non ha raggiunto ancora la consapevolezza di dover rassegnare le proprie dimissioni, dopo una lunga ed intollerabile sequenza di sconfitte elettorali.

Di tale evidente debolezza umana e politica – continua – ne sta approfittando un modesto consesso di dirigenti, che si è sostituto abusivamente al Segretario provinciale contro la volontà maggioritaria degli iscritti, ancora una volta in dispregio di ogni regola di civile convivenza.

L’obiettivo della convocazione è quello di impedire la partecipazione di tanti dirigenti della nostra Federazione, non invitati all’Assise, per sopire ogni libero confronto, in modo da ricondurre il Partito ad un monolite privo di anima.

Mi auguro che i superiori Organi di Garanzia – conclude De Pierro – intervengano duramente e con immediatezza a censurare la grave violazione perpetrata al regolare funzionamento degli Organismi interni, attivando ogni strumento utile per ripristinare normali condizioni di legalità nel nostro Partito provinciale”.