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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Luigi Ambrosone, Assessore alle Politiche Sociali del comune di Benevento, in risposta alla nota di Angelo Moretti sul centro per disabili “E’ più bello insieme”.

In uno Stato democratico e di diritto le norme disciplinano l’ordinata convivenza e vanno rispettate. Non è possibile fare l’imprenditore economico legibus solutus, ed è di cattivo gusto mascherarsi sempre dietro i bisogni dei disabili.
In relazione alle dichiarazioni rilasciate dal Dr. Angelo Moretti relativamente alla inibizione dello svolgimento di attività non autorizzata presso la struttura ubicata in viale principe di Napoli preme precisare quanto segue:

Il regolamento Regionale n. 4/2014, che il Dr. Moretti ben conosce, prevede che per l’esercizio del servizio Centro Sociale Polifunzionale per disabili si debba presentare istanza di autorizzazione al funzionamento e si dichiari il possesso dei requisiti strutturali e organizzativi richiesti.
Di tale struttura all’Ambito B1 non è pervenuta alcuna richiesta di autorizzazione

La norma prevede che in tali casi si debba procedere all’ordine di cessazione dell’attività abusiva ed alla segnalazione alle Autorità Giudiziarie oltre che all’applicazione di sanzioni.

Ciò vale per Moretti e per tutti gli imprenditori economici come lui.

Viceversa l’idea Strumentale del Dr. Moretti, aspirante candidato a sindaco di Benevento, quasi di una ostilità preconcetta nei suoi confronti è offensiva e fuori da ogni elemento di realtà e verità.
L’obbligo della legge vale per tutti. In uno Stato democratico e di diritto le norme disciplinano l’ordinata convivenza e vanno rispettate. Non è possibile fare l’imprenditore economico legibus solutus, ed è di cattivo gusto mascherarsi sempre dietro i bisogni dei disabili.
Le persone con fragilità sociale e diversamente abili stanno a cuore anche e soprattutto a noi che su di loro non guadagniamo nulla. Tentare, come in altre occasioni, di metterci contro le famiglie ingiustamente è poco Cristiano.
Nel rispetto della legge tutti sono uguali e per noi non ci sono differenze. I luoghi di ritrovo sono auspicabili, ma se restano tali non se contravvengono le norme di legge. Essendo giunti esposti per questa situazione anomala è giusto verificare, come si fa con tutti, se le regole regionali e comunali siano rispettate o disattese. Se si è in regola non c’è alcun problema. Basta però recitare a fare la parte degli afflitti o dei perseguitati. Il Centro era perseguitato anche quando era situato altrove ed i NAS si recarono a fare i controlli che anche in quell’occasione diedero esito sfavorevole?

In merito alla demagogica retorica del Moretti tesa a celare il suo abuso dietro alla persecuzione del Comune nei confronti dei disabili è doveroso informare che:

– con determina dirigenziale Reg. Gen. n. 301 del 19/03/2020 si è approvato lo schema di Avviso Pubblico per la presentazione di domande per l’individuazione di utenti aventi diritto ad accedere al Servizio Centro Sociale Polifunzionale per disabili (C.S.P.);
– con medesima determina si stabiliva di avvalersi, ai fini dell’erogazione del Servizio Centro Sociale Polifunzionale per disabili (C.S.P.), dei prestatori regolarmente accreditati e convenzionati e iscritti all’apposito Albo Unico dell’Ambito B1, ai sensi del Regolamento Regionale n. 4 del 7/04/2014 e relativo “Catalogo dei servizi”, mediante l’erogazione di voucher socio assistenziali scelti direttamente dal beneficiario;
– con determina dirigenziale n. 722 del 09/07/2020 è stata approvava la graduatoria definitiva, formulata sulle risultanze delle valutazioni effettuate dalle assistenti sociali responsabili della presa in carico, agli atti dell’ufficio, redatta sulla scorta dei criteri di accesso e dei parametri individuati nel Disciplinare di accesso all’avviso Servizio Centro Sociale Polifunzionale per Disabili (C.S.P.) , di n. 13 istanze ammesse al beneficio del voucher sociale finalizzato all’acquisto di prestazioni socio-assistenziali da svolgersi presso i Centri sociale Polifunzionali accreditati e convenzionati ed inseriti nell’Albo Unico di Ambito, istituito dal Comune Capofila dell’Ambito B1, e scelti direttamente dal beneficiario , di cui n. 9 residenti nel Comune di Benevento, n. 3 nel Comune di Ceppaloni e n. 1 nel Comune di Apollosa;
– la graduatoria definitiva è stata pubblicata all’Albo Pretorio online del Comune di Benevento e ai rispettivi Albi Pretori dei comuni dell’ambito B1, per il periodo dal 10/07/2020 al 25/07/2020;
– i beneficiari finali, pari a n. 12, essendo intervenuta n.1 rinuncia al servizio tra gli ammessi, hanno comportato l’assegnazione del numero di voucher settimanali a n. 10 utenti beneficiari (n.2 utenti compartecipano al 100% al costo del servizio) e la libera scelta del prestatore tra quelli accreditati e iscritti nell’Albo Unico di Ambito B1, come di seguito effettuata:
 Cooperativa Sociale “La Solidarietà”, iscrizione all’Albo al n. 22/2020, scelta da n. 8 utenti per la struttura ubicata in Ponte ed autorizzata per n. 10 posti;
 Cooperativa Sociale “Esculapio”, iscrizione all’Albo al n. 21/2020, scelta da n. 4 utenti per la struttura ubicata in Benevento in Via Firenze

L’Avviso è stato di recente ripubblicato proprio per consentire a tutti gli utenti disabili di inoltrare domanda e di fruire del servizio qualora non lo avessero fatto.

L’Ambito B1 di cui è capofila il Comune di BN pertanto ha non solo stanziato risorse per il servizio Centro polifunzionale per disabili ma ha attivato tutte le procedure tese all’attivazione dello stesso. Agli utenti nel corso della settimana saranno consegnate le tessere per l’utilizzo presso le strutture accreditate.

Tra le strutture accreditate non figura quella di Viale Principe di Napoli che, contrariamente a quanto sostenuto dal sig. Moretti non è un Associazione ricreativa ma un Centro Polifunzionale per disabili come dichiarato dalla qualificatasi Coordinatrice sig. Togna e dagli operatori presenti.

Alcun intento persecutorio nei confronti del Dr. Moretti e della sua struttura, ma solo ed esclusivamente la dovuta applicazione delle norme a tutela dei disabili stessi.

L’interrogativo da porsi è invece questo:
Il Dr. Moretti come mai ha presentato tale istanza per la struttura che ha a Ponte ( tra l’altro per solo 10 posti) e non per questa?

Gli utenti che hanno scelto la Coop. La Solidarietà sono consapevoli che la struttura che li ospiterà si trova a Ponte?

Quanto al PD la loro nota era attesa, dopo che il centro ha ospitato la chiusura della campagna elettorale del PD e si è prestato a sede di propaganda elettorale per i due candidati del PD Pepe e Mortaruolo più volte apparsi sui social a fare comizi.
Ora capiamo tante cose e la strumentalità della vicenda.

Relativamente altre numerose trite e ritrite considerazioni l’Ambito B1 ed il Comune di Benevento hanno prodotto atti e documenti, il Dr. Moretti solo chiacchere.

Va solo precisato che il decreto Ingiuntivo per il recupero dei canoni non pagati è stato notificato da circa un mese nei confronti della Coop. La Solidarietà.

Siamo sicuri che il Dr. Moretti abbia a cuore le sorti dei disabili? Noi sicuramente, visto che ci siamo posti di poter garantire loro la possibilità di avere ambienti nel pieno rispetto delle norme e dei regolamenti con tutte le autorizzazioni e accreditamenti dovuti per legge, a tutela della loro disabilità e corretta forma terapeutica di cui hanno bisogno“.