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Benevento – Carla Nespolo, presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, è stata ospite questa sera presso la Biblioteca Provinciale “Antonio Mellusi” , in occasione della presentazione del libro “Sentieri di resistenza” che raccoglie gli atti del primo ciclo di seminari organizzato dall’Officina di studi storico-politici “Maria Penna” dell’Anpi sannita. Obiettivo primario dell’iniziativa, promossa dal presidente Anpi sannita, Amerigo Ciervo, e presente anche Carlo Carramba, l’ultimo partigiano sannita ancora in vita, è stato quello di offrire un sostegno alla formazione storica e per lo sviluppo di un modello di cittadinanza attiva, che peraltro costituivano la motivazione prima degli incontri seminariali, i cui Atti sono stati raccolti in un volume. L’attività di aggiornamento e formazione è stata rivolta in modo particolare al personale docente della scuola perchè, come ha spiegato proprio Amerigo Ciervo, nell’aprire i lavori, c’è bisogno oggi più che mai di una nuova presenza di coscienza dei valori della Resistenza che sono alla base della Repubblica italiana. Ciervo ha sottolineato: “ Per battere il fascismo occorre studio e buone pratiche. Occorre conservare la memoria e questa è una missione ormai diventata complicata”. Per Ciervo i valori della libertà e della dignità non si barattano con nessuna altra cosa e la Scuola ha un ruolo centrale nel ripercorrere e e nel riproporre quei valori, portandoli alle nuove generazioni. Ospite d’onore della serata, la presidente Nespolo ha sottolineato: “Noi siamo in un Paese antifascista governato da una Costituzione antifascista. Ma c’è preoccupazione per questa società nella quale viviamo che si agita contro i valori della Costituzione. Saremmo ingenui a non vedere questo stato di cose. Esiste un dilagante fenomeno di razzismo e di fascismo e la memoria degli anni della lotta al nazifascismo va via via perdendosi”. La Nespolo ha esortato a reagire a questo stato di cose: “C’è una voce democratica molto forte in questo Paese e che deve fare i conti con una crisi dei partiti che si registra quotidianamente”. Secondo la presidente dell’Anpi ci sono troppi allarmanti esempi di una situazione che pare sfuggita di mano. La Nespolo infatti  ha definito amara la vicenda giudiziaria nella quale è coinvolto il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, che fuori dal nostro Paese è indicato invece come un modello: “Viviamo in un periodo politico preoccupante che attacca chi si occupa di solidarietà e di accoglienza”. Nespolo ha quindi lanciato un appello al vicepremier Luigi Di Maio e agli eletti dei Cinque Stelle perché facciano sentire la propria voce contraria alla circolare del Viminale che è duramente restrittiva per le politiche e le pratiche di accoglienza: “Cosa hanno fatto i Cinque Stelle per difendere la democrazia sopratutto sul decreto che cancella o riduce il diritto all’asilo: ” il modo giusto per creare pace e sicurezza non è assolutamente questo”. La Nespolo ha parlato di quanto sia importante unirsi nella difesa dei valori costituzionali davanti al ritorno dei razzismi.