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Pietrelcina (Bn) – Sale la paura per una terza ondata che si sta facendo sentire, in alcune zone in maniera molto sensibile, in altre meno. L’apprensione, comunque esiste e i comuni sanniti stanno cercando di correre ai ripari. Ecco che arriva l’iniziativa del comune di Pietrelcina che ha organizzato una postazione mobile per uno screening di massa degli studenti e dei cittadini, tramite tamponi naso-faringei molecolari.

L’evolversi della situazione epidemiologica nelle nostre realtà sta creando molta apprensione in tante persone, che vorrebbero avere rassicurazioni sul proprio stato di salute, ma non sempre riescono a trovare una tempestiva risposta da parte delle strutture preposte. Per far fronte a tali esigenze, e anche al fine di prevenire e contenere eventuali contagi da COVID-19, l’Amministrazione Comunale di Pietrelcina, in collaborazione con il Centro Diagnostico specializzato “G. B. Morgagni” di Benevento, ha deciso di attivare uno screening di massa degli studenti delle scuole operanti sul territorio ( infanzia – primaria e secondaria di primo grado) e dei cittadini, mediante tamponi naso-faringei molecolari.

I tamponi saranno somministrati sabato 13 marzo 2021, con inizio alle ore 11,30, nel Palavetro, con una postazione mobile in cui opererà lo staff medico del “G. B. Morgagni”.

I tamponi saranno somministrati rigorosamente su base volontaria non obbligatoria.
Non è necessaria prenotazione; prima della somministrazione bisognerà consegnare:

  • prescrizione del proprio medico di medicina generale;
  • copia della carta di identità e della tessera sanitaria;
  • modulo trattamento dati compilato allegato al presente avviso;
  • la somma di EURO 35,00 in contanti quale quota-parte del costo complessivo a carico del richiedente. La differenza sarà a carico del Comune di Pietrelcina.

Si specifica che per i ragazzi frequentanti la scuola di Pietrelcina il tampone sarà gratuito

L’esito dell’esame e la fattura del corrispettivo pagato saranno consegnati a ciascun interessato, in forma strettamente riservata, non appena il Centro Diagnostico le trasmetterà al Comune.

Attenzione: i soggetti già contattati dall’Asl per il tampone non possono partecipare allo screening”.