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Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa dell’amministrazione comunale di Apice.

“A seguito della nota apparsa sui social del gruppo di opposizione “Per Apice” l’amministrazione comunale di Apice sente il dovere di rispondere pubblicamente.
Durante il consiglio comunale del 4 novembre è stato approvato un debito fuori bilancio dell’importo di € 3.941,38 a seguito di una sentenza del 2018 e successivi atti di precetto e di pignoramento. La precedente amministrazione aveva provveduto con una delibera di giunta ad autorizzare un accordo transattivo extragiudiziale del valore di € 2.300 non portato a termine dalla segretaria comunale allora in carica, la dottoressa Dovetto. Tuttavia, è bene rinfrescare la memoria agli ex amministratori, tale delibera veniva redatta dopo più di un mese dalla proposta di transazione dell’avvocato della controparte, nonostante questi avesse indicato 10 giorni come termine per accettare l’accordo. Lo stesso pignoramento presso la tesoreria del comune è avvenuto, è sempre bene ricordare, durante il loro mandato. Non si capisce, quindi, quale sia la motivazione del voto contrario del gruppo Per Apice, se non paura di prendersi responsabilità o fingere di essere stati altrove negli ultimi 10 anni.
Durante il consiglio, in merito a lavori e opere pubbliche che finalmente sono ripartite sul nostro territorio, il consigliere Zullo ha evidenziato perplessità su aspetti tecnici in riferimento ad un tratto stradale che interessa Apice Vecchia e lo svincolo per contrada San Martino. Ad esse ha risposto prontamente il sindaco sgombrando il campo da possibili dubbi. Ci fa specie, ma ringraziamo il consigliere Zullo per l’attenzione alle modalità di esecuzione dei lavori, la stessa attenzione ci saremmo aspettati e avremmo voluto quando ad amministrare c’era lui, considerato che non si riscontra ancora un lavoro pubblico eseguito a regola d’arte, vedi ex scuola Falcetti o l’efficientamento energetico sulla Casa Comunale.
In riferimento al PUI, l’amministrazione comunale ha avviato un percorso ben illustrato dal sindaco. L’idea, approvata in giunta, è stata illustrata in consiglio comunale anche ai consiglieri comunali di opposizione nonostante non fosse necessario dal punto di vista normativo. Si tratta di uno strumento che stanno adottando molte realtà finalizzato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare e alla messa in sicurezza del Centro Storico e delle realtà urbane di edilizia pubblica. Il PUI, per sua natura, è un piano aperto, partecipato e basato sulla continua concertazione, a differenza del Project Financing proposto diversi anni fa e fallito perché nessun operatore lo ha ritenuto valido di attenzione. Se negli ultimi 10 anni avessimo avuto un po’ di attenzione, qualche pulizia delle zone, qualche potatura degli alberi, un minimo di incuria in meno, forse non ci saremmo trovati ad avere un Centro Storico impossibilitato ad essere visitato. Se il gruppo Per Apice si lamenta del mancato coinvolgimento delle opposizioni, potrebbe iniziare a partecipare alle commissioni o alle conferenze dei capigruppo e magari discutere nell’interesse della nostra comunità. Noi siamo sempre aperti alle idee e ai contributi, non certo alle futili ed inutili strumentalizzazioni.
Per queste ragioni dal prossimo consiglio comunale verrà effettuata la diretta streaming della seduta al fine di evitare che alcuni consiglieri possano stravolgere la realtà o raccontare qualcosa di completamente inventato”.