- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Apice – Il Consiglio comunale di Apice ha deliberato nella giornata di ieri l’istituzione della Consulta delle Contrade quale strumento di partecipazione, condivisione e collaborazione con tutti i cittadini residenti nelle realtà rurali del paese. 
 
L’istituzione della Consulta delle Contrade – scrive la consigliera delegata Mariassunta Pepe – è stato un punto fondamentale non solo del nostro programma elettorale ma del nostro modo di intendere la partecipazione ed il dialogo propositivo con i nostri compaesani, a partire da coloro che vivono nelle aree rurali e che in questi anni sono stati troppo spesso dimenticati. Dopo l’approvazione del regolamento della Consulta nel lontano 2015 – continua la consigliera Pepe – tutto era finito nel dimenticatoio senza che si procedesse mai all’istituzione formale, quasi a rimarcare la marginalità che le contrade avevano assunto negli altri anni. 
 
Nella giornata di ieri, finalmente, si rende finalmente effettivo questo organo, fortemente voluto dall’attuale maggioranza, riportando nelle mani delle persone la possibilità di partecipare, discutere e, soprattutto, contare nei confronti dell’amministrazione comunale. 
 
Il dialogo con le persone
 – conclude la consigliera Pepe – è il nostro tarlo fisso e con questo atto dimostriamo ancora una volta alla nostra comunità che il confronto e la partecipazione sono gli unici strumenti per crescere insieme e far crescere la comunità.”