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Apice (Bn) – Lo spettro del Covid non è stato ancora del tutto debellato e la sacrosanta esigenza preventiva legata alle misure anticontagio ha rallentato la vita sociale di molte realtà comunitarie. Queste dovute precauzioni, come risaputo, hanno avuto e stanno avendo delle importanti ricadute sulla qualità di vita e sulle relazioni delle singole persone.

Ad Apice, c’è stato chi ha provato a dare una risposta a questa problematica sociale.

La Parrocchia, guidata da don Crescenzo Rotondi, ha ideato la creazione di un laboratorio artistico ed artigianale di lavoro ad uncinetto. L’iniziativa è sorta con lo scopo di adornare gli spazi sacri della Chiesa e, contestualmente, dare la possibilità ai volontari partecipanti di prendere parte ad un simpatico momento di condivisione sociale.

Il tutto, nel pieno rispetto delle norme anticovid. Se l’ideazione è nata dalla Parrocchia, la realizzazione è stata affidata alla Pro Loco. L’ente, guidato dalla presidentessa Carmela D’Antonio, non è nuovo a questo genere di iniziative: ricordiamo, ad esempio, i laboratori di yarn bombing attraverso cui sono stati ornati gli alberi di viale della Storia.