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Benevento – E la luce venne all’Arco del Sacramento. Per la prima volta una degna ed efficace Illuminazione pubblica ha avvolto questa sera il più piccolo dei due archi della città, quello adiacente al Duomo e che segna l’ingresso del quartiere Triggio. L’evento è stato reso possibile, come per altri monumenti, dalla cooperazione tra Acea, Gesesa e Comune di Benevento. 

Questa nuova illuminazione ha chiuso il cerchio con le altre illuminazioni  che si sono susseguite in questi mesi dal Teatro Romano, all’Arco di Traiano, alla Chiesa di Santa Sofia, al Duomo, alla Chiesa di Sant’Ilario, all’Obelisco di piazza Papiniano, alla Madonna delle Grazie, ma l’intenzione di Clemente Mastella è proprio quella di non fermarsi. Il sindaco infatti dal palco ai piedi dell’Arco ha assicurato che sta già lavorando per l’illuminazione delle mura longobarde che ricordano il centro storico.

Trentanove nuovi apparecchi di luciled assicurano l’illuminazione dell’Arco del Sacramento. Presenti questa sera i vertici Gesesa  con il presidente Domenico Russo di Acea e dello stesso comune. Presenti e anche il consigliere regionale Gino Abbate  con il presidente della Provincia Antonio Di Maria.  

Il presidente Russo ha sottolineato: “E’ una serata importante per tutta la città. Diamo luce ad uno dei monumenti più importanti. Siamo onorati di proseguire questo impegno. Spero che la cittadinanza apprezzi”. Russo ha aggiunto: “Ci stiamo impegnando per l’estensione idrica in alcune contrade cittadine. A settembre nuovi lavori per progetti preliminari”.

Per Acea presenti Giuseppe Gola e Giovanni Papaleo che hanno assicurato come l’impegno per la città di Benevento non si fermerà e si continuerà a garantire e tutelare l’erogazione idrica per il territorio.

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha detto: “Quando ho iniziato 5 anni fa a parlare di queste illuminazioni dei monumenti avevo suscitato diffidenza. Questa opera di valorizzazione è una perla della città e stiamo facendo di tutto per farlo conoscere alle persone che vengono da fuori. Certo, c’è anche bisogno di rompere l’isolamento. L’aiuto del treno Italo che in cinque ore copre il tratto Benevento-Milano e con Itabus romperemo l’isolamento e consentiremo a più persone di godere lo spettacolo dei monumenti cittadini“.

Inaugurato a fine serata anche un totem informativo per il monumento.