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Benevento -Oggi è stato inaugurata la mostra permanente per il Museo dei Burattini, nell’ambito del Piccolo Teatro della Libertà dell’omonimo Rione.

L’iniziativa rientra negli appuntamenti del decennale della proclamazione Unesco della Chiesa Santa Sofia.

L’affascinante mondo dei burattini, oltre ad essere un momento di godimento per gli occhi e per la mente, è anche un omaggio ad Antonio Tizzanino, mitico e storico custode del Museo del Sannio di Benevento, scomparso da qualche anno. Nella sua casa, che affacciava su piazza Arechi II, Antonio dava corso al suo hobby: appunto realizzare burattini.

Oggi quella sua straordinaria capacità che gli consentiva di creare ad riproduzioni dei Cavalieri della “Chanson de Geste” è stata portata sulla scena del Piccolo Teatro del Rione Libertà per iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Clemente Mastella ed in particolare dell’assessore alla cultura Rossella Del Prete.

Per il successo della iniziativa è intervenuto naturalmente anche, con abnegazione e passione filiali, Salvatore Tizzanino, figlio dell’artista. Molto commosso, Salvatore ha voluto illustrare con orgoglio le tante realizzazioni del papà, circa 30 opere, che sono da oggi esposte al rione Libertà. Taglio del nastro alla presenza del sindaco di Benevento Clemente Mastella e del Rotary che si è impegnato per questa mostra. 

Il primo cittadino ha sottolineato: “E’ stato un dono alla città. Questi splendidi burattini sono stati realizzati con grande dedizione. Invitiamo tutti a visitare la mostra”.

L’assessore Rossella Del Prete ha detto: “Si tratta di un grande patrimonio di arte ma anche di grande affetto.  Tizzanino  è stato uno storico custode del Museo del Sannio. Faceva il lavoro con grande passione. Non sapevo della sua passione per i burattini, per la verità appena l’ho saputo ho fatto in modo che la sua passione fosse esposta“.

Infine è intervenuto il figlio dell’autore di questi pupi artigianali che ha voluto ringraziare l’assessore Del Prete: “E’ stato difficile effettuare una cosa del genere. Ogni burattino esposto rappresenta mio padre. E’ un modo per valorizzare il rione Libertà e decisiva è stata la caparbietà della Del Prete. Sarà un modo per far rivivere lui che amava l’arte .Sarà un motivo di orgoglio“.