- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Vicenda Asea: il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Provincia di Benevento contro la sentenza del Tar che aveva riconosciuto le ragioni di Alfredo Cataudo in relaziona alla illegittimità della sua defenestrazione da Asea, la società della Rocca che si occupa di energia e ambiente.

Nello specifico, nell’agosto del 2016, Cataudo impugnava il provvedimento di dichiarazione di decadenza dall’incarico di presidente del cda Asea nonché dalla carica di direttore della medesima agenzia, emesso il 19 luglio dello stesso anno dal segretario generale della Provincia.

Iniziava così un lungo braccio di ferro giudiziario tra le parti fino alla sentenza del Tar che annullava l’atto del 19 luglio e i successivi provvedimenti della Provincia e condannava l’ente di piazza Castello a rimborsare a Cataudo le spese di giudizio.

Per la riforma di questa sentenza, la Provincia avanzava appello sulla base di nove motivi. Una controffensiva che non ha prodotto gli effetti sperati, considerata la pronuncia del Consiglio di Stato.

Resta da capire, a questo punto, cosa ne sarà dell’efficacia degli atti giunti a seguito del provvedimento di decadenza di Cataudo.