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Benevento – Si sono aperte stamattina le porte all’asilo nido “Mario Zerella” di via Fratelli Roselli, nel quartiere Pacevecchia. Sono 45 i bambini iscritti presso la struttura che, insieme all’asilo “Carlotta Nobile” al Rione Libertà, consente ai genitori con figli piccolissimi di poter andare al lavoro. Si tratta complessivamente di un numero esiguo di posti, non adeguato alle esigenze della città capoluogo. E su questo punto si sono incentrati i commenti del Sindaco Clemente Mastella che, presente all’avvio per  l’anno scolastico 2021/2022 del “Zerella”, unitamente all’assessore Alfredo Martignetti e ai responsabili della Cooperativa Bartolo Longo che gestisce la struttura, non ha mancato di cogliere.

Il Sindaco, pur mostrando il vivo apprezzamento per il lavoro svolto per assicurare l’accoglienza dei piccoli, ha dichiarato di ritenere discriminatorio, a danno del Mezzogiorno, l’indirizzo della politica nazionale riguardo il tema specifico degli asili nido. Mastella ha infatti denunciato che in altre zone del Paese i posti disponibili per i più piccoli sono molto più numerosi e questo offre la possibilità ai genitori di andare a lavorare senza problemi, cosa evidentemente non possibile nel Mezzogiorno. I genitori poi spesso non si possono permettere di pagare le rette e ciò contribuisce a creare problemi seri alle famiglie e alla stessa economia locale. 

La coordinatrice dell’Asilo Maria Rosaria Masone ha illustrato la linea seguita dalla struttura: “Abbiamo investito sull’azione di educativa pedagogica formativa per la fascia o 36 mesi avendo in gestione anche l’asilo al viale Atlantici del Seminario Arcivescovile. Siamo strutturati in gruppi piccoli non creando  una grande affluenza nell’aula. Ripartiamo dai punti di riferimento che oltre i genitori sono i nostri educatori. Riteniamo con le dovute accortezze   e sicurezza che il bambino esca dalla ambiente familiare e si relazioni con i suoi pari e  con gli adulti”