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Benevento – Si torna a fare sul serio. Archiviati i passi falsi con Sampdoria e Bologna e messa altra benzina nelle gambe, grazie alla sosta dovuta alla pausa delle Nazionali, per il Benevento è tempo di rituffarsi nel campionato di serie A. Domenica al “Ciro Vigorito” arriva il Torino di Mihajlovic, avversario di assoluto valore e uscito rafforzato dall’ultima sessione di mercato. Anche la Strega, però, non è stata a guardare e al fotofinish è riuscita a regalare al suo tecnico i rinforzi desiderati. A presentare la sfida in programma alle ore 18:00 è proprio Baroni nel consueto appuntamento con la stampa di metà settimana, in attesa di dirigere l’allenamento del pomeriggio.

Condizione – Ci sono situazioni differenti, Armenteros, Memushaj, Djimsiti e Puscas arrivati solo ieri. Solo il rumeno ha fatto differenziato, gli altri si sono allenati. Armenteros, Lazaar e Lombardi hanno fatto un lavoro a parte dei piccoli problemi e ne volevamo capire le condizioni, la disponibilità per il Torino la valuteremo oggi.

Costa – Non ci sarà, contiamo di riaverlo per Napoli. Chibsah sta bene, l’infortunio è alle spalle, c’è solo da ottimizzare la condizione, è disponibile per la gara.

Formazione – Due, tre nuovi arrivi potrebbero andare in campo da subito. Per noi è fondamentale avere dei ricambi nell’arco dei novanta minuti. In questo momento conta inserire al meglio i nuovi arrivi e averli al meglio della condizione. Ci sarà il tempo per ottimizzare l’inserimento di tutti. Abbiamo lavorato bene, fatto una buona settimana, aspettavamo solo i nazionali. Sono fiducioso, la squadra si è allenata bene, ci crede avendo consapevolezza delle difficoltà e la certezza di giocare in casa davanti al nostro pubblico. Dobbiamo pretendere da noi stesso il massimo, l’eccellenza. Siamo sulla strada giusta.

Attacco – Abbiamo delle certezze, la squadra si eprime e produce calcio ma vogliamo fare punti e dobbiamo trovare i giusti equilibri. Gerarchie non ci sono, ci attendono tante partite in pochi giorni, in campo andranno quelli che staranno meglio fisicamente e mentalmente.

Calendario – Non dobbiamo mai perdere fiducia ed entusiasmo, la partita di domenica non avrà difficoltà minori rispetto alle successive. Sarà importante crearsi certezze, la classifica va guardata, non mi piace e per questo l’attenzione è rivolta al Torino per andarci a prendere i punti.

Torino – Dobbiamo avere rispetto, davanti hanno Belotti, il più forte della squadra. Sugli esterni hanno tecnica e gamba, un centrocampo molto fisico e muscolare. Dobbiamo fare una gara di grande intensità e di attenzione, riducendo al minimo le distrazioni e la perdita di equilibrio.

Antei – Ha tanta voglia di giocare ma anche Djimsiti sta crescendo. Abbiamo fatto delle scelte in cui crediamo, siamo tranquilli e contenti. Le difficoltà ci sono sul campo ma non dipendono dal nome dell’avversario ma dalle qualità e dovremo essere bravi a limitarle.

Kanoutè – Ragazzo esuberante, ha corsa, gamba e una buona tecnica. Lo teniamo con noi, lo valuteremo e vedremo se riuscirà a ritagliarsi degli spazi in un campionato importante. Lo stiamo cercando di recuperare.

Allenamenti – Le porte chiuse sono state una scelta societaria. Faremo un piccolo ritiro, partiremo domani ma giusto per approfondire la conoscenza con i nuovi. Le porte aperte portano tifosi ed entusiasmo, non abbiamo nulla da nascondere.

Moduli – Prendo in considerazione tutto, non sono legato a un sistema di gioco. In questo momento non vedo necessità di fare cambiamenti, vedo tante cose positive. C’è da portare a casa risultati e non è detto che in futuro possano esserci soluzioni alternative, devo conoscere i nuovi perché sono abituato a mettere i calciatori nelle migliori condizioni per esprimersi.