- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Paduli – E’ tornato ad allenarsi a porte aperte il Benevento in vista del derby di domenica prossima al “San Paolo” di Napoli. Al termine della seduta svoltasi sul manto verde dell’ “Ariella” di Paduli, Marco Baroni ha tenuto la consueta conferenza stampa di metà settimana. L’allenatore giallorosso ha toccato i seguenti temi.

ASSENZE – “Ciciretti si è fermato e andrà valutato, Memushaj è stato tenuto al riposo precauzionalmente. D’Alessandro ha preso una botta contro il Torino, Iemmello sta svolgendo un lavoro di tonificazione e andrà valutato. Lazaar ha avuto un problema al tallone e ho preferito fermarlo, Venuti invece ha avvertito un fastidio alla caviglia ma è un giocatore che ha già minuti nelle gambe. Costa continiamo di recuperlo per Crotone”.

NAPOLI – “Le qualità del gioco del Napoli non le scopro io, è una squadra che ha qualità, va spesso alla ricerca della palla in verticale. Il Benevento deve avere coraggio, dobbiamo giocare con attenzione e intensità, cercando di ridurre al minimo le loro qualità offensive. Ci stiamo lavorando, sappiamo che sarà una gara difficile e dovremo affrontarla col piglio giusto”.

PRESSIONE – “Sono abituato a far vedere ai ragazzi cosa funziona e a lavorare su cosa non funziona. Il Benevento fino ad ora ha giocato alla pari, se non in maniera superiore, alle avversarie. Non è stato sufficiente per conquistare punti ma abbiamo capito cosa ci manca, sicuramente la cattiveria, con un pizzico di cattiveria riusciremo a trovare la strada per fare punti”.

GIOCO – “Dovremo portare pressione e tenere i reparti vicini, non andremo a fare una partita esclusivamente difensiva. Non è nella nostra filosofia e non ci snatureremo perchè affronteremo il Napoli. Proveremo a fare risultato cercando di ridurre le loro potenziale e di sfruttare le nostre. La bellezza sarà proprio di misurarci con grandi campioni che stanno facendo qualcosa di straordinario sarà una sfida nella sfida”.

TURN OVER – “Ci può stare qualche scelta, qualcuno potrebbe avere difficoltà a fare tre gare. Devo ancora conoscere i giocatori be, valuterò la condizione fisica di tutti e la tenuta dei novanta minuti per mandare in campo una formazione importante”.

CHAMPIONS – “Il Napoli ha talmente tante soluzioni e per loro non sarà un problema giocare dopo il turno di coppa”.

SHAKTHAR – “Il Napoli gioca a memoria, ha giocatori che hanno entusiasmo, oltre ad avere qualità tattiche. Dobbiamo guardare in casa nostra per trovare i giusti correttivi. Fiducia, voglia e lavoro settimanale non sono stati minati dagli ultimi risultati”. 

PROBLEMI – “Siamo terzi per tiri effettuati verso la porta e sesto per tiri nello specchio. Subiamo poco, sono situazioni che hanno poco a che vedere con questioni tattiche sono più che altro legati all’aspetto mentale. In serie A ci sono giocatori che possono trovare la giocata vincente in ogni istante. Il gol nel tempo da recupero, senza possibilità di reagire, è stato duro da digerire ma fa parte del passato. Non dobbiamo perdere il nostro filo conduttore, questo ci porterà a ottenere risultati”.

PALLE INATTIVE – “Le abbiamo provate, le abbiamo ripassate. Il mercato si è chiuso da poco, poi ci sono state le nazionali e alcuni giocatori non avevano avuto modo di lavorare con noi su queste situazioni”. 

ESONERO – “L’allenatore non vive di ombre e di spettri ma di lavoro settimanale”.

TIFOSI – “L’applauso spontaneo di fine gara non era chiaramente per il risultato ma perchè hanno visto una squadra che ha corso e che meritava. Siamo abituati a rimboccarci le maniche e a ripartire, era successo lo scorso anno e lo faremo anche quest’anno. Posso solo ringraziare chi ha fiducia nel Benevento”. 

SENSAZIONI – “Non devo raccontare nulla ai ragazzi, vivranno il loro momento come ho fatto io. Il mio pensiero è rivolto esclusivamente la Benevento, con la consapevolezza che andremo ad affrontare una partita difficilissima. Nelle difficoltà che troveremo al “San Paolo” c’è la bellezza e il fascino di questa gara”.

RICORDI – “Di Napoli ricordo un’annata straordinaria, vissuta con compagni straordinari. Uno scudetto vinto in una città particolare che vive di calcio. In questo momento stacco il mio pensiero e devo andare al “San Paolo” per provare a fare un’impresa. Dobbiamo fare una partita tosta, gagliarda e piena”.

BIGLIETTI – “Dovrebbe essere una festa per entrambe le tifoserie, riportiamo un derby regionale. Spero che i tifosi del Benevento potranno avere i biglietti che desiderano per vivere questa festa e un qualcosa da ricordare”.